{"id":38034,"date":"2017-10-11T09:54:12","date_gmt":"2017-10-11T07:54:12","guid":{"rendered":"http:\/\/varesearte.it\/?page_id=38034"},"modified":"2021-01-28T18:32:58","modified_gmt":"2021-01-28T17:32:58","slug":"percorso-di-due-ore-castelseprio","status":"publish","type":"page","link":"https:\/\/www.artevarese.com\/artevarese\/audioguide-sacro-monte\/percorsi-a-tempo\/percorso-di-due-ore-castelseprio\/","title":{"rendered":"Percorso di due ore: Castelseprio"},"content":{"rendered":"

Castelseprio\u00a0<\/span><\/strong><\/h3>\n
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Alla scoperta di una delle capitali dell’Italia Langobardorum.<\/em>
\n<\/strong>Epicentro del percorso \u00e8 l’antico castrum di Castel Seprio, le cui rovine, non prive di misterioso fascino, sono ancora oggi visitabili. Sorto come fortilizio deputato alla protezione della via Como-Novara,\u00a0 crollato l’Impero Romano d’Occidente sul finire del V secolo, pass\u00f2 sotto il controllo dei Goti di Teodorico per poi divenire, dopo la fine della guerra greco-gota del 553 d.C., il centro di una civitas, un distretto amministrativo estremamente vasto, tenuta dai Bizantini. In epoca longobarda (VI-VIII secolo), abbandonata la funzione militare, Seprium, divenuto Seprio, si trasform\u00f2 in un centro commerciale di primaria importanza. Distrutto e di fatto abbandonato nel corso del XIV secolo, oggi \u00e8 Parco Archeologico, propriet\u00e0 della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia. La visita muove dalle prime testimonianze, le pilae del ponte d’accesso alla rocca, parte delle mura di cinta e le fondamenta delle antiche torri. Seguendo il loro profilo si raggiunge il pianalto dove si erge la basilica di San Giovanni Evangelista con l’annesso battistero di San Giovanni Battista, la torre e la cisterna. Poco distanti dal complesso si ritrovano oggi alcuni altri edifici di servizio adibiti probabilmente ad uso abitativo dei canonici. Poco lontano, si innalzano a spirale le rovine della chiesa di San Paolo. Sul ciglio orientale del castrum sorge il convento di San Giovanni.<\/p>\n

Tornando verso gli uffici del Parco e seguendo la strada che li costeggia si raggiunge la chiesa di Santa Maria foris portas con il suo famoso ciclo di affreschi. Ritornando nell’abitato odierno di Castelseprio \u00e8 visitabile la chiesa dei Santi Nazario e Celso al cui interno \u00e8 visibile una Madonna del Latte in stile tardogotico e continuando la strada verso Gornate Olona la cinquecentesca chiesa di Santa Maria Rotonda.\u00a0
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\nPossibili altre combinazioni (in auto)
\nGornate Olona – Cairate
\nGornate – Venegono inferiore – Venegono superiore
\n<\/strong>Cairate – Venegono Superiore – Venegono Inferiore
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Luoghi da visitare<\/span>\"\"<\/a><\/strong><\/b><\/p>\n

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