Dopo mesi di approfonditi studi dei saggi stratigrafici e della documentazione storica e iconografica riguardo alla Villa Arconati a Castellazzo di Bollate, e grazie al prezioso sostegno della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Milano, il FAR (Fondazione Augusto Rancilio) metterà in opera un imponente cantiere di restauro con un team di restauratori specializzati che lavoreranno nei prossimi mesi per restituire alla villa il suo originale volto.

Un prezioso intervento di tutela e conservazione del bene, ritenuto necessario dalla Fondazione, desiderosa di riportare la Villa Arconati-FAR all’aspetto originale che aveva quando (verso la metà Settecento) fu completata l’opera architettonica della “piccola Versailles lombarda” per Giuseppe Antonio Arconati.

“Sappiamo che la curiosità del pubblico sarà tutta per le cromie che assumeranno le facciate, ma per ora quest’informazione resta top secret” spiega Sonia Corain, responsabile della comunicazione per Fondazione Augusto Rancilio, “dovrete tornare a Villa Arconati-FAR tra qualche mese per vederle ricomparire dove si trovavano nel Settecento. Quello che possiamo anticipare è che ci saranno delle sorprese rispetto ai colori delle stampe acquarellate di Marc’Antonio dal Re… Noi abbiamo l’immenso privilegio di avere il palazzo che ‘ci parla’ … e i muri non mentono! Villa Arconati-FAR tornerà ad essere così come si presentava nel suo momento di massimo splendore”.

Per quanto riguarda la tempistica dei lavori la Fondazione afferma di avere la necessità di prendersi tutto il tempo necessario per sanare e consolidare al meglio la struttura.

Redazione