Varese – Gite all’insegna dell’arte nella città Giardino anche nel mese d’agosto grazie all’apertura dei Musei.

Il Castello di Masnago, dove è allestita la mostra “Eugenio Manghi. Mezzo secolo di fotografia” aperta fino al 17 settembre sarà Il Castello di Masnago sarà normalmente aperto anche il 15 agosto.
Noto fotografo e documentarista, in questa mostra antologica propone tre sezioni: la prima venne realizzata ed esposta in anteprima dal FAI nel 1999, per celebrare la nascita della provincia canadese del Nunavut (La nostra terra, in lingua Inuit). Il Nunavut è un immenso territorio, esteso su tre fusi orari nel Canada nord-orientale, che Manghi ha visitato lungamente tra il 1994 e il 1999 per documentare la vita di queste minoranze, strenuamente aggrappate alla propria antichissima cultura ancestrale. Nella seconda sezione, le fotografie sono state scelte tra quelle prodotte in oltre 45 anni, cercando di rappresentare nel modo più adeguato il lungo lavoro dell’autore in Africa, Europa, Italia e soprattutto nell’Artico. In questa sezione sono presenti anche due “idrofanie”: ovvero immagini astratte, retroilluminate, realizzate con gli “Idrofoni” di Pietro Pirelli. Infine, l’omaggio di Manghi a Varese: nonostante Manghi abbia viaggiato molto e abbia fatto almeno due volte il “giro del Mondo” oltre il 60° parallelo, il suo amore e la sua attenzione per la Città Giardino lo hanno portato a un’immensa produzione di immagini su Varese e la sua provincia.
Visite guidate a cura dell’autore il 17 settembre dalle 10.30 alle 12.30 con prenotazione su Eventbrite.

La mostra dell’Associazione Artisti Indipendenti di Varese, allestita in Sala Veratti sarà aperta nei giorni di sabato, domenica e festivi negli orari dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18  fino a domenica 3settembre. “I luoghi dell’anima” è il tema su cui gli artisti hanno potuto esprimersi, attraverso le loro opere, ognuno con la propria tecnica e la propria sensibilità artistica. Si vuole portare questo momento di riflessione anche all’attenzione del pubblico che, visitando la mostra, avrà l’opportunità di scoprire nuove emozioni che la varietà delle opere suggeriscono, comunicando indirettamente con l’autore.
Espongono: M. Baratelli, G. Bernasconi, I. Bertin, M. Borsetto, T. Briccoli, F. Canna, E. Cassani, p.F. Calloni, R. Cervini, M. Dabbene, C. Ferragutti, T. Filippi, L. Kundert, M. Manca, O. Nicola, G. Orsenigo, S. Pegoraro, E. Pinciroli, M. Pozzatello, L. Pozzi, C. Proverbio, C. Pugliano, A.M. Ricchiuti, E. Ricci, C. Spinelli, S. Trabacchi, E. Vignola.

Villa Mirabello osserverà un periodo di chiusura dal 15 al 27 agosto..

Tutte le informazioni sono consultabili su www.museivarese.it.