
Arrivati al suo maestoso cancello resterete ammaliati dall'eleganza di questa "Signora" d'altri tempi, sulla quale i segni del passato hanno lasciato un fascino unico che sa di arte e storia, di nobiltà d'altri tempi e storie segrete di un tempo che fu…
Gli spazi interni dimostrano ancora oggi il gusto e l'amore per le arti che hanno in passato animato questa residenza nobile, epicentro culturale in cui si manifestava la passione per l'architettura, l'arte classica, la musica e la scienza dei "cavalieri".
La Villa ebbe una grande storia e si trovò a ospitare una grande quantità di opere d'arte, libri, manoscritti, spartiti, mobili pregiati. Fra gli oggetti più celebri il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e i bassorilievi del Monumento funebre a Gaston de Foix, scolpiti dal Bambaja, ora al Castello Sforzesco di Milano.

Anche se oggi rimane purtroppo solo uno sbiadito ricordo di quegli antichi fasti, è in corso un vasto progetto di recupero che coinvolge il Palazzo e il grande giardino che riporterà la Regia Villa al suo originario splendore.
Per conoscere gli orari e le modalità di visita, vi invitiamo a consultare il sito: http://www.villaarconati.it/