Besano – Il Comune ricorda il suo artista, Antonio Caro, con una personale. Fino al 21 Aprile, sarà possibile prendere parte alla prima esposizione dedicata allo scultore besanese, scomparso nel 1975.

Una vita dedicata all’arte, in botteghe milanesi di grande livello ma anche con una produzione propria espressa soprattutto nelle committenze funebri.

La mostra, allestita in due sedi, nella sala consiliare e al Museo dei Fossili, curata dalla storica Lorenza Giacardi, presenta oltre quaranta opere ed è stata realizzata in collaborazione con la figlia dello scultore, Nicla Caro e con la Parrocchia di S.Martino di Besano per la quale l’artista aveva realizzato due delle sue opere più importanti: i gessi di “San Paolo”, la “Madonna in trono con Bambino” e sculture figurative create per commesse ecclesiastiche.

Il percorso dell’esposizione si snoda attraverso opere che segnano le tappe della formazione e della ricerca di Caro: da scultore di bottega, finitore e modellatore del lavoro artistico del maestro Arrigo Minerbi, con il quale ha collaborato anche alla realizzazione della porta sinistra del Duomo di Milano, per entrare poi nella produzione personale, che come detto rispondeva soprattutto alle commesse funebri e civiche richieste sul territorio e dai paesi limitrofi. Qui si sviluppano la ricerca, lo stile e soprattutto il sentire emotivo dell’artista.

Si incontrano sculture a tutto tondo e bassorilievi, eseguiti in differenti materiali quali marmo, gesso e bronzo e ispirati a soggetti sacri e a temi del quotidiano.

La mostra, aperta sino al 21 aprile, è visitabile il martedì e sabato dalle 14 alle 17.30; la domenica dalle 10.30 alle 17.30. Sono previste, nel corso del periodo espositive, due visite guidate gratuite: sabato 23 marzo e martedì 2 aprile alle 15.30. Per informazioni e prenotazioni: T. 328.8377206; museo@comune.besano.va.it).

La redazione