Milano ospita un nuovo evento internazionale di grande importanza culturale, sociale e politica: la 24° Conferenza Generale ICOM, il Consiglio Internazionale dei Musei, che dal 3 al 9 luglio 2016 vedrà più di 4.000 esponenti ICOM provenienti da oltre 130 Paesi discutere sul tema “Musei e Paesaggi culturali”.

Alla Conferenza Generale di Milano – che quest’anno coincide con il 70° anniversario dell’organizzazio ne internazionale nata nel 1946 con l’intento di promu overe e proteggere il patrimonio naturale e cultura le, presente e futuro, tangibile ed intangibile – non parteciperanno solo i professionisti del patrimonio culturale museale, ma anche restauratori, archeologi, architetti, urbanisti, al lestitori, conservatori, ricercatori, bibliotecari, archivisti, studenti, docenti universitari, artisti.

Fra i relatori saranno presenti come ospiti speciali l’artista Christo e lo scrittore Orhan Pamuk (4 luglio), l’architetto Michele De Lucchi e il Ministro per le parità di ge nere in Zambia Nkandu Luo (5 luglio), l’economista David Throsby (6 luglio).

In occasione della 24° Conferenza Generale ICOM è previsto inoltre un ricco programma di eventi collaterali aperti al pubblico nei principali musei della città.

Dopo Shanghai (2010) e Rio de Janeiro (2013) è Milano a ospitare la comunità museale internazionale, c he proprio in Italia ha deciso di dibattere un tema chiave per le istituzioni museali del Terzo Millennio, il rapporto tra musei e paesaggi culturali, affrontandolo su due binari paralleli: da una parte chiedendosi come i musei possano essere in grado di assumere anche la funzione di centri di interpretazione della comunità e del territorio di cui sono parte; dall’altra in che modo e con quali strumenti le stesse istituzioni museali possano contribuire alla promozione del patrimonio culturale presente al loro interno ma anche alla conoscenza dell’ambiente che è al di fuori delle loro mura.

In questa maniera i musei, oltre ad essere responsabili delle rispettive collezioni, potranno diventare presidi di tutela attiva nei confronti del territorio di cui sono par te, nella prospettiva del cosiddetto ‘museo diffuso ’. Presupposti che acquisiscono maggiore rilevanza in un paese come l’Italia, dove sono presenti 3847 musei, 240 aree e parchi archeologici, 501 monumenti e complessi monumentali: tutti inseriti in paesaggi culturali che dialogano inevitabilmente con essi. Un museo responsabile del paesaggio che lo circonda assume un ruolo importante per il territorio d’appartenenza, depositario dei suoi valori storici, ma anche protagonista di una pianificazione urbanistica e paesaggistica sostenibili.

Per maggiori informazioni sul calendario di eventi, vi invitiamo a consultare il sito: http://network.icom.museum/icom-milan-2016/L/7/