Prospetto del progetto del PolitecnicoProspetto del progetto del Politecnico

Sabato 28 gennaio, nel Palazzo Comunale di Binago, è stata inaugurata la mostra relativa ai progetti di riallestimento del centro antico del paese. Alla presenza di uno sparuto gruppo di cittadini, gli Architetti Prof. Luisa Ferro e Prof. Aurelio Pezzola, del Politecnico di Milano, hanno esposto la loro linea interpretativa attraverso la proiezione di una serie di studi e prospetti, con diverse varianti, tutti da valutare.

Il progetto vede coinvolto il cuore storico di Binago, comprendente gli edifici tra piazza XXV Aprile e il sagrato della Chiesa Parrocchiale. Una zona di sosta, ma anche di passaggio, in quanto percorsa da una strada che porta verso Varese. L'idea progettuale emersa è quella quindi di valorizzare l'idea di via, di strada porticata, riallacciandosi -in qualche modo- al modello di stoà.
Questa strada porticata fungerebbe pertanto non solo come nuova via pedonale ma anche come invito alla sosta, incentivata dal fatto che la bella piazza non sarebbe più utilizzata come zona parcheggio auto.

È palese il fatto che i palazzi del centro storico versino in uno stato di totale abbandono. Lodevole quindi il fatto che qualcuno, animato dalla sensibilità verso la Storia del proprio territorio, si occupi di ridar vita ad un centro che non è solo espressione di un passato ormai -da molti- dimenticato ma "testimonianza materiale avente valore di civiltà".

Abbattere? Preservare? Grandi domande alle quali, certamente, in un progetto di questo tipo, va resa una risposta. Da quello che si è potuto capire

Prospetto del progetto del PolitecnicoProspetto del progetto del Politecnico

dall'esposizione, gli Architetti preferiscono "andar di cesello", anche se alcune proposte -qualora venissero scelte- prevedono degli effettivi abbattimenti.
Protagonisti del drastico intervento saranno i due edifici con cortili interni che si "incastrano" tra la Chiesa e il Palazzo sede dell'istituto delle suore, per nulla disprezzabili dal punto di vista architettonico-tipologico.
L'edificio forse più coinvolto è la proprietà confinante con l'elegante Palazzo già Lavezzari. L'idea di strada porticata viene sostanzialmente pensata in due soluzioni: la prima, di forte impatto, con una infilata di pilastri a tutta altezza; l'altra idea, dalle linee più sobrie, prevede solo una serie di colonne, mentre una sequenza di finestre scandiscono il resto della finestre. Un'ulteriore riqualificazione è pensata anche per il sagrato, di proprietà della Chiesa, e la connessa Casa Parrocchiale.
Infatti la via pedonale, partendo dalla piazza XX aprile, intercetterebbe il sagrato e proseguirebbe ben oltre gli attuali cancelli della canonica, che verrebbero smantellati e riposizionati in continuità con la facciata della Parrocchiale, senza soluzione di continuità.

Gli Architetti, in ogni modo, hanno sottolineato più volte che si tratta di un progetto di massima, ancora tutto da studiare, modificare e valutare nelle sue effettive possibilità esecutive. Nulla quindi è stato ancora deliberato. In attesa di ulteriori sviluppi, sono sempre auspicabili nuovi incontri che permettano anche alla gente comune di esprimere il proprio parere su un progetto che va a toccare il genius loci di Binago che è rimasto, fino ad oggi, inalterato.

Studi e progetti per il centro antico di Binago
Dal 28 gennaio al 28 febbraio 2012
Palazzo Comunale, piazza Vittorio Veneto 5, Binago
Apertura in orario d'ufficio