Definisce la sua arte impersonale. E, attraverso le sue opere, sintetizza il rapporto tra psiche e colore. È Mari Del Buono: i suoi lavori sono esposti al Museo per gli Studi Patri di Gallarate. Un percorso espositivo che si sviluppa tra le sale di questo luogo storico e magico, facendo dialogare le prestigiose opere qui conservate con le tele dell’artista.
«Ogni visitatore – spiega Mari Del Buono – si sentirà attratto da uno dei quadri esposti, perché verrà ammaliato dai suoi colori o dalle sue sfumature. Quel quadro racconterà qualcosa di lui, della sua vita, delle sue gioie e delle sue cicatrici».
«Tutto è in movimento», prosegue l’artista, aggiungendo: «Spesso è l’uomo che vuole restare ancorato alle sue abitudini, semplicemente perché ha paura dei cambiamenti».
I giochi di colore di Del Buono sono pronti a svelarci il nostro lato più profondo, a raccontare qualcosa di noi, a spronarci ad andare oltre. Lasciandoci alle spalle il passato e affrontando con energia il nostro futuro.
La mostra, inaugurata il 16 novembre, sarà visitabile anche oggi, sabato 23, e domani, domenica 24.