Margherita Rimi è poetessa, medico e neuropsichiatra infantile, svolge da anni una attività di prima linea contro le violenze e gli abusi sui minori e a favore dei bambini portatori di handicap. Da questo lungo vissuto sul campo e dalle numerose testimonianze lette nasce la raccolta Le voci dei bambini – Poesie 2007-2017, edito da Mursia nel 2019.

In questo suo piccolo poema miriadi di giovani voci dolenti eppure lievi e coraggiose, si intrecciano fra loro e con quelle dei grandi – talvolta orchi, talvolta maghi – con cui si trovano a dover fare i conti ogni giorno. 

Il 6 aprile è andata in scena al Pacta Salone di Milano, grazie alla regia e all’interpretazione di Lorena Nocera  una prima milanese del libro di poesie LE VOCI DEI BAMBINI che con i suoi versi pone di fronte al grande tema dell’infanzia brutalmente violata e offesa.

Lo spettacolo  ci pone di fronte al grande tema dell’infanzia violata e offesa, ma anche a quella di ognuno di noi con le sue paure e i suoi mostri, il candore, l’eterna rincorsa a essere amati. Un’altra grande questione affrontata è quella della verità: la verità di chi siamo, delle nostre radici più nascoste, la verità di ciò che facciamo, dell’eventuale nostro coraggio.

La poesia di Rimi è piena di silenzio, intoccabile, chiama a un ascolto sensibile dei bambini e dei bambini che siamo stati. E’ una poesia unica e necessaria e come dice la stessa Nocera, già pronta per essere messa in scena.

Lo spettacolo è promosso dal Presidio Poetico di Tavazzano (MI)

Qui il lancio al TG di Rete 55 che prelude alla puntata di Poetando di oggi, 18 aprile alle 19,45 su Rete 55- Canale 88 del dig terr.

Ph Credits: Cristina Valla

L'articolo Le voci dei bambini a teatro a Milano proviene da ArteVarese.com.

Ricordiamo che Paola Loreto ha curato alcune edizioni del LucaniaPoesiafestival,
inoltre ha fatto parte delle giurie del Premio San Pellegrino, del premio Città di
Legnano-Giuseppe Tirinnanzi e del premio Subway-poesia. Come studiosa è anche
autrice di tre libri sulla poesia di Emily Dickinson, di Robert Frost e di Derek Walcott.
Collabora a Poesia e a varie riviste di studi americani, italiane e straniere. Traduce i poeti
americani.

Il suo ultimo lavoro, appena uscito per Einaudi, ”Primitivo americano” di
Mary Oliver è quello che oggi verrà trattato maggiormente nella puntata di Poetando nella quale scopriremo come Loreto abbia approcciato Oliver e quale scelta traduttologica abbia fatto.

Questo suo lavoro di traduzione poetica è fondamentale non solo perché è la
prima volta che Mary Oliver – eco poeta americana – viene tradotta in Italia, ma anche
perché rappresenta un pensiero poetico moderno e necessario.

Infine ricordiamo che Loreto, come poetessa, ha pubblicato case | spogliamenti (Aragno 2016), In quota (Interlinea 2012), La memoria del corpo (Crocetti 2007), Addio al decoro (LietoColle 2006), L’acero rosso (Crocetti 2002); le plaquette Spiazzi dell’acqua e Ascesa (pulcinoelefante 2008 e 2018), e Avola (Volo) (Luciano Ragozzino, 2019), le sillogi Conoscenza della neve (Poesia, gennaio 2012) e Transiti (Almanacco dello Specchio Mondadori 2009), oltre a una silloge di poesie sulla montagna (Premio Benedetto Croce 2003) La sua poesia ha anche ispirato progetti interdisciplinari con varie arti, dal teatro alla stampa d’arte, alla musica contemporanea e al gioiello d’arte contemporaneo.

L’appuntamento con la poesia in TV è questa sera, ore 19,45, Rete55- Canale 88 del dig terr

L'articolo Ecopoesia USA in Italia: ”Primitivo americano” di Mary Oliver proviene da ArteVarese.com.

Ospiti di Poetando, nella puntata che va in onda alle 19,45 del 4 aprile su Rete 55 sono il Presidente di Terra Insubre, Giancarlo Minella e lo studioso di lingua e storia milanese Pierluigi Crola.

Durante la chiacchierata evidenzieranno la proposta di una tavola rotonda che avrà luogo il 6 aprile al Castello di Abbiategrasso nella quale l’intento sarà quello di offrire un giornata di aggiornamento e confronto sul tema della promozione e tutela della lingua lombarda, un idioma in veloce regressione, verso un uso sempre più minoritario, a discapito della ricchezza e della diversità culturale non solo della Regione omonima, ma di territori ancora più vasti.

E’ utile ricordare che quella lombarda è una lingua gallo-romanza parlata nella Regione alla quale appartiene, ma anche in Canton Ticino, in Svizzera e nella porzione orientale del Piemonte. Come ogni altra lingua, presenta diverse varianti dialettali a seconda delle zone geografiche, ma condivide alcune caratteristiche comuni che la distinguono dalle altre parlate dello stesso ramo linguistico, che va dall’Adriatico all’Atlantico. Peculiare è la tradizione letteraria, incentrata sul Milanese.

La tavola rotonda è promossa dall’Associazione Terra Insubre con il Patrocinio del Comune di Abbiategrasso e  sarà introdotta dal Presidente dell’Associazione, Giancarlo Minella e dall’assessore alla Cultura, Beatrice Poggi. Verrà coordinata da Luisa Cozzi  che dialogherà con gli artisti, gli autori e gli studiosi presenti: Luigi Balocchi, Lorenzo Banfi, Pierluigi Crola, Diana Ceriani, Pietro Cociancich, Renato Ornaghi.

Non mancheranno momenti di confronto col pubblico e musica con canzoni.

L'articolo Tavola rotonda in Castello – Un manipolo di artisti e studiosi Insubri salvano la lingua lombarda proviene da ArteVarese.com.

Ricordiamo che Testoni ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a Milano negli anni Novanta, alternando da allora disegno e scrittura. Ha pubblicato L’amaro sale (LietoColle, 2010) e La prima ora (Stampa 2009, 2013). Nel 2019 ha vinto il Premio Fogazzaro con In un mutare o nel nulla (Stampa 2009, 2018). La sua più recente pubblicazione è la silloge Un’allegria più mite all’interno del collettivo Einaudi 2023 “Nuovi poeti italiani 7”, a cura di Maurizio Cucchi .

Qui una anticipazione della chiacchierata con Luisa Cozzi, prima della puntata di giovedì

L'articolo Un coro in prosa in “Un’allegria più mite” proviene da ArteVarese.com.

Si tratta di un manufatto in 73 copie numerate, ogni esemplare è corredato da una fotografia di Daniele Ferroni,  stampata su carta applicata a mano. Una vera e propria opera unica e artigianale che nel 2024 decide di parlare di ricordi di guerra, in tempo di guerre.

Gli Editori, anch’essi artisti e autori, Maria Elena Danelli e Gaetano Blaiotta, sono a Poetando, ospitati da Luisa Cozzi per approfondire questo interessantissimo nuovo numero dal titolo “Braci – Ricordi di guerra. Di chi c’era, di chi c’è”.

Qui un’anteprima dell’intervista che va in onda su Rete 55 alle 19,45 di giovedì 22 febbraio

L'articolo Venti di pace in tempo di guerra: “Braci” proviene da ArteVarese.com.

Zuccato, nella tua produzione poetica ultra trentennale, ha pubblicato solo una raccolta in italiano, è del 2016 e porta il titolo di Gli incubi di Menippo. Oltre a scrivere poesie è anche autore di diversi saggi sulla poesia inglese e sulla traduzione, un tema che affascina molto, quello del reinterpretare il mondo in una cultura che appartiene a un altro Paese

L’ospite di Luisa Cozzi racconterà durante la la puntata di giovedì 8 febbraio su Rete 55, che sta per vedere la luce una raccolta di tutta la sua produzione, dal titolo Trent’anni in dieci minuti Poesie scelte 1987-2023, Elliot Editore.

Ricordiamo che Zuccato è nato in provincia di Varese, vicino agli Studi di Rete 55, dunque il dialetto a cui si rifà è quello del suo luogo natìo: Cassano Magnago, che diventa universale proprio grazie all’arte e alla produzione poetica dell’ospite di questa sera.

Auguri da tutta la Redazione di Arte Varese per i suoi primi trent’anni in poesia e per il suo imminente compleanno.

L'articolo Trent’anni di poesia nella lingua di Cassano Magnago proviene da ArteVarese.com.

Nato a Busto Arsizio 74 anni fa, ha lavorato come medico al Niguarda di Milano e una volta in pensione si è dato alla politica, con la carica consigliere comunale a Milano fino al 2011.

Dal 2012 continua a fare politica (nel vero senso della Parola), coordinando Area P e la porta a 100 incontri nel 2024, con moltissimi ospiti prestigiosi che si sono avvicendati all’interno di Palazzo Marino, tra cui:  Franco Loi, Vivian Lamarque, Chandra Candiani, Tomaso Kemeny, Maria Grazia Calandrone Dario Fo, Aldo Nove e moltissimi altri, come Nicola Crocetti, Moni Ovadia, Lella Costa…

Landonio non è un poeta ma la sua sfrenata passione per la poesia lo ha portato ad organizzare anche eventi sul territorio milanese, in particolare nelle città di Legnano e Canegrate. Ha scritto diversi libri nei quali narra della sua passione, in particolare 4 volumi di “Dialoghi immaginari” con grandi poeti di tutti i tempi e paesi (Ancora editore), oltre a “Modello Milano” (Laurana editore), “Andar per monumenti” (Meravigli editore), “Rott’amati” (Cooperativa La Mano)

Qui il lancio

L'articolo Area P, la poesia a Milano sta a Palazzo Marino proviene da ArteVarese.com.

Nato a Pavia nel 1983, si è sei laureato in Lettere Moderne con una tesi su La tempesta di W. Shakespeare che ha messo in scena, seguendone anche la produzione e la regia all’interno del carcere di Voghera.

Tra le sue pubblicazioni: il poemetto Eppure c’è una meta per quel fiato di universo (Subway Edizioni 2014) testo vincitore per l’Italia del concorso internazionale Pop Science Poetry organizzato dal CERN di Ginevra;  nel 2015 esce con ala silloge Dei pensieri la condensa (Manni editore),  scritta in dialetto pavese, con prefazione di Franco Loi e vincitrice del premio nazionale Giuseppe Tirinnanzi 2016; nel 2021 dà alle stampe Tutte le altre rose (Effigie, edizioni) con postfazione di Franco Loi. Il grande maestro e poeta dialettale milanese, recentemente scomparso, che gli è stato sempre accanto.

Ricordiamo infine, tra le produzioni teatrali di Ferrari: Divinarmonia – il viaggio di Dante nella conoscenza (2021) con l’arpista e compositore Vincenzo Zitello, Rapsodia dantesca (2021), a significare quanto conti la poesia e soprattutto l’insegnamento di Alighieri anche nell’opera teatrale, oltre che poetica, di Davide Ferrari.

Qui il lancio al TG che prelude la puntata che va in onda oggi, 28 dicembre, alle 19,45 su Rete55 – canale 88 del dig terr

L'articolo La dettatura interiore, per il nuovo anno proviene da ArteVarese.com.

Durante l’intervista Luisa Cozzi chiederà all’ospite di proporre alcune poesie tratte dal suo ultimo “Motu proprio nel teatro degli anni 70″ (Punto a capo editore 2023) con prefazione di Alessandra Paganardi che scrive: (…) Protagonista, con i suoi labirinti, è la città divenuta essa stessa non luogo, contenitore di esistenze coartate nei ritmi compressi e innaturali dell’economia capitalistica, (…) non solo lotta, lavoro e politica, dunque.

Per seguire tutta l’intervista, basterà sintonizzarsi oggi, 30 novembre, alle 19,45 su Rete 55- canale 88 del dig terr

L'articolo Motu proprio nel teatro degli anni 70 proviene da ArteVarese.com.

Qui il lancio al TG che prelude all’appuntamento con la poesia in TV, il giovedì ore 19,45, su Rete 55- canale 88 del dig terr.

Ph Credits: Dino Ignani

L'articolo Il poco, il molto che siamo: la poesia di Scarabicchi proviene da ArteVarese.com.