Leonardo Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/leonardo/ L'arte della provincia di Varese. Thu, 28 Nov 2019 09:08:37 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.4 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png Leonardo Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/leonardo/ 32 32 Augusto Marinoni e i Codici da Vinci https://www.artevarese.com/augusto-marinoni-e-i-codici-da-vinci/ https://www.artevarese.com/augusto-marinoni-e-i-codici-da-vinci/#respond Thu, 28 Nov 2019 08:43:53 +0000 https://www.artevarese.com/?p=53733 Augusto Marinoni è ancora oggi considerato il maggiore esperto di Leonardo da Vinci: l’interprete del suo genio, il traduttore di un sapere oceanico, universale, poliedrico. Nato nel 1911 a Legnano, divenuto molto presto docente, dedicò anni di studio alla lingua, concentrandosi poi sulle mille sfaccettature della conoscenza vinciana e sui suoi codici. Senza mai dimenticare […]

L'articolo Augusto Marinoni e i Codici da Vinci proviene da ArteVarese.com.

]]>
Augusto Marinoni è ancora oggi considerato il maggiore esperto di Leonardo da Vinci: l’interprete del suo genio, il traduttore di un sapere oceanico, universale, poliedrico. Nato nel 1911 a Legnano, divenuto molto presto docente, dedicò anni di studio alla lingua, concentrandosi poi sulle mille sfaccettature della conoscenza vinciana e sui suoi codici.
Senza mai dimenticare i suoi due grandi amori: la città del Carroccio, dove portò il liceo classico, e il Rotary La Malpensa, del quale fu socio dal ‘55 al ‘97. A lui è dedicato il secondo capitolo della libreria digitale del club, che dopo essersi misurato col talento dell’ingegner Agusta ha raccontato il ricco percorso di questo straordinario uomo di cultura, grazie all’impegno del giornalista e curatore della collana Pier Paolo Ponzone e alla testimonianza di moglie, figli, amici, conoscenti, colleghi e, naturalmente, rotariani.

L'articolo Augusto Marinoni e i Codici da Vinci proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/augusto-marinoni-e-i-codici-da-vinci/feed/ 0
Leonardo diventa il compagno di classe ideale https://www.artevarese.com/leonardo-diventa-il-compagno-di-classe-ideale/ https://www.artevarese.com/leonardo-diventa-il-compagno-di-classe-ideale/#respond Thu, 21 Nov 2019 11:14:02 +0000 https://www.artevarese.com/?p=53701 Da genio inarrivabile, Leonardo è diventato quasi un compagno di classe per quattro prime e la terza A della scuola di Castellanza intitolata proprio a Da Vinci, dove le opere dei ragazzi sono state esposte nei corridoi. Una mostra nata a conclusione di un laboratorio di fumetto realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Spazio Arte […]

L'articolo Leonardo diventa il compagno di classe ideale proviene da ArteVarese.com.

]]>
Da genio inarrivabile, Leonardo è diventato quasi un compagno di classe per quattro prime e la terza A della scuola di Castellanza intitolata proprio a Da Vinci, dove le opere dei ragazzi sono state esposte nei corridoi. Una mostra nata a conclusione di un laboratorio di fumetto realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Spazio Arte Carlo Farioli di Busto Arsizio e che ha visto in cattedra il cartoonist Tiziano Riverso, il quale – nell’epoca dei tablet – ha fatto riscoprire agli studenti il piacere di prendere in mano carta e penna.

L'articolo Leonardo diventa il compagno di classe ideale proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/leonardo-diventa-il-compagno-di-classe-ideale/feed/ 0
Leonardo al Castello di Masnago https://www.artevarese.com/leonardo-al-castello-di-masnago/ https://www.artevarese.com/leonardo-al-castello-di-masnago/#respond Tue, 28 May 2019 07:19:08 +0000 https://www.artevarese.com/?p=50968 A 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, anche Varese si attiva con una serie di iniziative storiche, artistiche, didattiche e culturali dedicate al suo ineguagliabile genio. Al Castello di Masnago, sabato 25 Maggio, è stata inaugurata una mostra che affianca al prodigio vinciano il valore simbolico e poetico dell’acqua, declinato lungo i secoli: dalla Genesi, […]

L'articolo Leonardo al Castello di Masnago proviene da ArteVarese.com.

]]>
A 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, anche Varese si attiva con una serie di iniziative storiche, artistiche, didattiche e culturali dedicate al suo ineguagliabile genio. Al Castello di Masnago, sabato 25 Maggio, è stata inaugurata una mostra che affianca al prodigio vinciano il valore simbolico e poetico dell’acqua, declinato lungo i secoli: dalla Genesi, passando per Dante.

L'articolo Leonardo al Castello di Masnago proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/leonardo-al-castello-di-masnago/feed/ 0
Il misterioso Cenacolo ticinese https://www.artevarese.com/il-misterioso-cenacolo-ticinese/ https://www.artevarese.com/il-misterioso-cenacolo-ticinese/#respond Sat, 05 May 2018 11:30:39 +0000 https://www.artevarese.com/?p=44791 http://video.artevarese.com/servizi-artevarese/2018/05/04/cenacolo_ponte_capriasca.mp4 Il Cenacolo di Leonardo è una delle opere più famose al mondo. Si trova nel Refettorio della quattrocentesca chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano. E’ molto difficile vederlo: bisogna prenotare la visita con largo anticipo, quindi affrontare una lunga coda e visionare la splendida opera con un ritmo stabilito dall’affollamento più che […]

L'articolo Il misterioso Cenacolo ticinese proviene da ArteVarese.com.

]]>

Il Cenacolo di Leonardo è una delle opere più famose al mondo. Si trova nel Refettorio della quattrocentesca chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano.

E’ molto difficile vederlo: bisogna prenotare la visita con largo anticipo, quindi affrontare una lunga coda e visionare la splendida opera con un ritmo stabilito dall’affollamento più che dal desiderio di respirare la Vera Arte.

Si può, però, saziare questo bisogno anche contemplando una bella copia dell’Ultima Cena che si trova a Ponte Capriasca, in Ticino, nella chiesa neoclassica di Sant’Ambrogio.
L’opera, ottimamente conservata, luminosa nei colori, ricca di tanti particolari ormai invisibili nell’originale, aspetta i visitatori. Silenziosa.
E’ ancora avvolta dal mistero, perché le attribuzioni sono molte, ma nessuna certa e documentata.

Ma partiamo dall’inizio: Leonardo realizzò il suo Cenacolo tra il 1495 e il 1498, con l’intento di celebrare la famiglia Sforza. Un dipinto meraviglioso, ricco di significato, che costituì una svolta significativa nella storia dell’arte religiosa.
L’artista, infatti, fedele a se stesso e alla sua genialità, seppe dare una lettura del tutto innovativa del momento rappresentato, scuotendo con forza quella che era la tradizione iconografica del tempo.

Leonardo fissa l’attimo in cui Gesù dice: «In verità, in verità io vi dico: uno di voi mi tradirà» e mostra la reazione degli apostoli, in una visione d’insieme molto dinamica. I personaggi della scena non sono ieratici, statici, come accadeva nella tradizione pittorica precedente. Mostrano l’istintiva reazione a quanto dice il Signore, la loro personalità e gestualità.

Il Cenacolo è un’icona: molti artisti si sono confrontati con la sua drammaticità e naturalezza. Uno dei primi a farlo è stato sicuramente quell’artista che, dopo aver lavorato con il maestro nel Refettorio milanese, raggiunse la chiesa di Ponte Capriasca e realizzò la sua copia di sette metri di lunghezza sulla parete occidentale dell’edificio.

Ma chi era? La prima attribuzione del dipinto ticinese risale al 1735: gli esperti pensarono a Cesare da Sesto, fedele seguace di Leonardo e parte dei cosiddetti ‘leonardeschi’. Un artista che, viaggiando per l’Italia, seppe diffondere lo stile del maestro anche in aree da lui mai toccate, come il Meridione.

Un altro possibile autore è Giovan Pietro Rizzoli, detto il Giampietrino, che avrebbe assistito Leonardo nella realizzazione del Cenacolo nel refettorio di Santa Maria delle Grazie e probabilmente realizzò la copia dell’Ultima Cena oggi di proprietà della Royal Academy di Londra ed esposta al Magdalen College di Oxford.

Si è pensato anche a un anonimo riferibile all’ambito della bottega di Bernardino Luini. Luini fu autore di uno dei capolavori del primo Rinascimento: la Passione e Crocifissione, custodita nella chiesa di Santa Maria degli Angioli a Lugano. E’ stato quindi ipotizzato che l’artista di Ponte Capriasca fosse suo figlio Pietro.

Nel tempo si sono fatti tanti nomi di possibili autori, tra i quali anche Francesco Melzi e Marco d’Oggione, che erano discepoli di Leonardo, e Gian Battista Tarilli di Cureglia.

Ma il mistero permane e ammanta di un fascino ancora maggiore quest’opera: lo sguardo attonito di Tommaso, lo stupore di Filippo e Matteo. La tanto umana agitazione, intorno alla sacralità di Gesù, che sa di dover morire.

Nella raffigurazione si rivelano inoltre numerosi particolari non più visibili sull’opera di Leonardo, che potrebbero gettare nuova luce sull’originale. Vediamo i piedi di tutti i commensali, i loro nomi – scritti con ordine sulla cornice sottostante – e due sfondi inediti: a sinistra il Sacrificio di Isacco e a destra la Preghiera di Gesù nell’orto dei Getsemani.

Quest’opera, di mirabile fattura, non ha subito gli stessi danneggiamenti del Cenacolo di Leonardo, che  durante la dominazione napoleonica venne trasformato in una stalla e, negli anni della seconda Guerra Mondiale, venne coperto con uno strato di pittura e sacchi per essere protetto dai bombardamenti.

Il Cenacolo di Ponte Capriasca è stato restaurato nel 1993 grazie al contributo della fondazione Kottmann. Oggi aspetta. Il turismo quasi non lo disturba. Sta a noi raggiungerlo.

Chiara Ambrosioni

L'articolo Il misterioso Cenacolo ticinese proviene da ArteVarese.com.

]]>
https://www.artevarese.com/il-misterioso-cenacolo-ticinese/feed/ 0