Carnago Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/carnago/ L'arte della provincia di Varese. Sun, 29 Apr 2018 13:14:29 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.4 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png Carnago Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/carnago/ 32 32 Vanadur, l’artista armeno a Carnago https://www.artevarese.com/vanadur-lartista-armeno-a-carnago/ https://www.artevarese.com/vanadur-lartista-armeno-a-carnago/#respond Sun, 29 Apr 2018 13:14:29 +0000 https://www.artevarese.com/?p=44599 Ultimo giorno oggi per visitare a Carnago la mostra dedicata all’artista armeno Vanadur, cui ArteVarese aveva dedicato una bella intervista per i 95 anni). A tre anni dalla scomparsa di Yervant der Mossighian (in arte Vanadur) il critico d’arte Federico Masedu, curatore della mostra, ripropone la figura del pittore approdato dalla diaspora armena a Varese, che […]

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Ultimo giorno oggi per visitare a Carnago la mostra dedicata all’artista armeno Vanadur, cui ArteVarese aveva dedicato una bella intervista per i 95 anni). A tre anni dalla scomparsa di Yervant der Mossighian (in arte Vanadur) il critico d’arte Federico Masedu, curatore della mostra, ripropone la figura del pittore approdato dalla diaspora armena a Varese, che vide nel 2011 la sua ultima esposizione allo Spazio Lavit.

Della lunghissima carriera di questo “dilettante” di tenacia e talento si è scelto di valorizzare nella personale di Carnago la produzione più antica e meno conosciuta, proveniente dagli eredi e da alcune private collezioni. A partire dagli anni ’50 Vanadur si è cimentato con i generi classici della pittura: nature morte, paesaggi, ritratti e figure confrontandosi con le correnti e gli autori più importanti della pittura moderna e della sua generazione (egli nacque in Anatolia nel 1911).
Pressoché autodidatta ma nutrito di studi e passione e dotato di un innato talento pittorico, il pittore armeno nonostante gli impegni di medico non ha mai lasciato l’esercizio del dipingere arrivando a una sintesi e a un linguaggio originali.

La mostra cerca di ripercorrere in più di trenta quadri la vicenda postimpressionista e novecentista di Vanadur prima del 1980, anno a partire dal quale si può datare l’avvio di una ricerca più marcatamente espressionista.
I decenni presenti in mostra, pur necessariamente selettivi e non esaustivi, rivelano composizioni solide e armoniose caratterizzate da un vigoroso e vitale senso del colore.

La pittura per Vanadur non è mai copia o illustrazione della realtà ma reinvenzione e trasposizione del vero, del visibile, in una veste pittorica più intensa che cerca e trova via via la sua interna coerenza e bellezza. Un’aura di metafisico mistero pervade le opere, frutto di una lotta interiore del pittore con il mezzo e la materia per trascenderli in visione interiore.
L’attesa della pittura è stata ed è ripagata.

Vanadur non aveva più avuto occasione di esporre questi suoi più vecchi lavori, preferendo forse la produzione recente coloristicamente più audace, ma proprio questa lacuna la mostra in san Rocco vorrebbe iniziare a colmare. L’intento è di ricostruire con maggiore chiarezza e cognizione l’attività di un pittore, varesino d’adozione, che nel campo di una pittura sì certo “tradizionale” ha detto la sua eccome.
«L’attesa della pittura, Dipinti di Vanadur dagli anni ‘50 al 1980» – Carnago, ex Chiesa di San Rocco (associazione Baco) fino al 29 aprile sabato 16-19, domenica (e 25 aprile) 10-12.30 e 15.30-19.

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Le geometrie “introspettive” di Claudia Canavesi https://www.artevarese.com/le-geometrie-introspettive-di-claudia-canavesi/ https://www.artevarese.com/le-geometrie-introspettive-di-claudia-canavesi/#respond Thu, 05 Apr 2018 11:30:18 +0000 https://www.artevarese.com/?p=44012 Carnago – Le opere di Claudia Canavesi  accompagnano in luoghi, stanze e spazi dove richiami di architetture e della natura  hanno lasciato il loro segno. Da sempre  è affascinata dalle  geometrie, richiami  che vive e reinterpreta  nei suoi lavori. Strutture antiche, contemporanee, religiose, vicine o del mondo, vengono indagate dall’artista che osserva fin nei più […]

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Carnago Le opere di Claudia Canavesi  accompagnano in luoghi, stanze e spazi dove richiami di architetture e della natura  hanno lasciato il loro segno.
Da sempre  è affascinata dalle  geometrie, richiami  che vive e reinterpreta  nei suoi lavori.

Strutture antiche, contemporanee, religiose, vicine o del mondo, vengono indagate dall’artista che osserva fin nei più piccoli dettagli, come nella peculiare ricerca di impronte che la natura “scrive” all’interno del microcosmo.

Entra in contatto energicamente e  da queste tensioni nascono le opere.  Lo stesso processo avviene con  la materia con la quale interagisce : carta, ferro e,  in passato anche la pietra. Una fusione di interiorità ed esteriorità di pensieri e di vibrazioni che permettono al suo universo più profondo di esprimersi.
Studi ed esplorazioni dove la geometria viene declinata  per esprimere intuizioni e vissuti spaziali e temporali.

Nelle sue narrazioni , che siano incisioni, disegni, sculture o installazioni, spesso ci si imbatte in cerchi, sfere, spirali e scale. Scale che salgono e scendono. Scale che non portano a nessun luogo  o in tanti luoghi,  passaggi segreti che conducono a un universo più  complesso in un gioco prospettico .

La scala è un soggetto o meglio è una delle mie malattie. – spiega l’artista – Nei miei lavori si vedono spesso le scale, le finestre o i cerchi,  che poi diventano semisfere, sfere o cupole.  Tutto l’aspetto che rappresenta e  identifica il cosmo. Ma si possono incontrare anche forme quadrate  che simboleggiano la terra e che, poi diventano cubi  spesso in rapporto al cosmo.  E’ un tentare di rincorrersi tra loro”.

“Forme – prosegue Claudia – che simboleggiano una necessità espressiva che probabilmente è anche introspettiva.  Infatti, la  scala  in discesa,  va  verso se stessi, dentro, nel buio  e indica il conoscersi. Al contrario, quella in salita rappresenta la coscienza  intellettuale, quello a cui la mente pensante ambisce nella cultura  e nel comprendere quello che mi circonda”.

L’artista percorre lo spazio, lo abita,  non solo  con il  corpo, ma ancor di più  con la proiezione di un pensiero.
Scale, porte, finestre sono forse il punto di passaggio tra il noto e l’ignoto,  il rigore e l’emozione .

Claudia Canavesi si rappresenta con sincerità, con la necessità di continuare a conoscere fuori, nell’orizzonte, lontano, in salita ma anche dentro. Ogni periodo della vita porta con se nuove situazione e la ricerca più intima e più esterna continua di pari passo e in ogni dove.

Informazioni e contatti con l’artista: info@claudiacanavesi.it

E.Farioli

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“LA DEVOZIONE DIPINTA” https://www.artevarese.com/la-devozione-dipinta/ Fri, 01 Sep 2017 15:13:49 +0000 http://artevarese.com/?p=41151 Immagini mariane nel territorio di Carnago e dintorni  INAUGURAZIONE SABATO 2 SETTEMBRE h 18:30.
La mostra sarà visitabile, fino a domenica 17 settembre, negli orari di apertura di BICA-Biblioteca di Carnago.
Nella devozione del popolo cristiano e nella ispirazione degli artisti, la figura di Maria ha sempre avuto un ruolo privilegiato. Dopo i primi miracoli avvenuti davanti […]

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Immagini mariane nel territorio di Carnago e dintorni  INAUGURAZIONE SABATO 2 SETTEMBRE h 18:30.
La mostra sarà visitabile, fino a domenica 17 settembre, negli orari di apertura di BICA-Biblioteca di Carnago.
Nella devozione del popolo cristiano e nella ispirazione degli artisti, la figura di Maria ha sempre avuto un ruolo privilegiato. Dopo i primi miracoli avvenuti davanti all’affresco della nostra Madonna. La Curia di Milano si preoccupava che la devozione non si trasformasse in fanatismo religioso e interveniva drasticamente sull’affresco, oscurandolo. L’intervento della intera popolazione del Borgo, la venuta di Federico Borromeo, e le testimonianze dei miracolati, scioglieranno la tensione; e l’Imprimatur dello stesso Cardinale suggellerà la devozione riconoscendone il valore.
Guardando la Madonna di Carnago, è impossibile non notare la tenerezza dei suoi gesti e il misteriosocolloquio, tutto interiore, tra i suoi occhi vigili e pensierosi e il bambino che teneramente abbandonato sul grembo materno, dorme. Gli occhi della madre hanno anche qualcosa che rimanda a un altro estremo momento, l’ultimo, dove il proprio figlio è non più dormiente, ma senza vita tra le sue braccia.
La mostra allestita nella biblioteca, organizzata dalla nostra biblioteca, dalla Parrocchia e dal Foto Club “La Nuova Immagine” in collaborazione con “La Compagnia dell’Eremo”, testimonierà attraverso una galleria fotografica la diffusione dell’immagine che la nostra Madonna ha tuttora in tutto il territorio.

Redazione

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LA MAGIA DEGLI ALBERI https://www.artevarese.com/la-magia-degli-alberi/ Fri, 01 Sep 2017 15:12:37 +0000 http://artevarese.com/?p=41148 Sabato 2 Settembre alle ore 16.00 ci sarà l’inaugurazione della mostra LA MAGIA DEGLI ALBERI NELLA FOTOGRAFIA E NELL’ACQUARELLO nella Chiesa di San Rocco a Carnago  Sabato 2 Settembre alle ore 16.00 ci sarà l’inaugurazione della mostra LA MAGIA DEGLI ALBERI NELLA FOTOGRAFIA E NELL’ACQUARELLO nella Chiesa di San Rocco a Carnago È da segnalare […]

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Sabato 2 Settembre alle ore 16.00 ci sarà l’inaugurazione della mostra LA MAGIA DEGLI ALBERI NELLA FOTOGRAFIA E NELL’ACQUARELLO nella Chiesa di San Rocco a Carnago  Sabato 2 Settembre alle ore 16.00 ci sarà l’inaugurazione della mostra LA MAGIA DEGLI ALBERI NELLA FOTOGRAFIA E NELL’ACQUARELLO nella Chiesa di San Rocco a Carnago

È da segnalare anche l’incontro pubblico di Mercoleì 6 Settembre alle ore 21.00 nella chiesa di San Rocco con Fiorenzo Carozzi e Donatella Miorin.

Redazione

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