Scorcio di BroniScorcio di Broni

L'arte tra architettura e vino – Mancano una ventina di giorni alla scadenza del termine, fissato per il 25 maggio 2010. Passato il quale non sarà più possibile prendere parte all'opportunità che Infrastrutture Lombarde S.p.a. e Regione Lombardia stanno offrendo agli artisti; vale a dire un concorso cui sono invitati a partecipare singoli o gruppi, per l'ideazione di un'opera d'arte intimamente connessa alla tradizione vitivinicola lombarda e alla pavese Cascina Cassino Po che ospiterà i locali e gli spazi espositivi dell'Enoteca della Regione Lombardia, nuovo luogo di promozione della vocazione vinicola dell'Oltrepò Pavese. Il bando prevede la selezione di un solo vincitore cui saranno assegnati 18.500 Euro al netto della ritenuta d'acconto del 2%, oltre alla possibilità di esibire permanentemente il proprio lavoro presso un luogo che diventerà un interessante polo d'attrazione turistica e professionale.

La selezione si inserisce nell'ambito applicativo regionale della legge 29 luglio 1949, n. 717, normalmente conosciuta come "legge del 2%" per la realizzazione di opere d'arte negli edifici pubblici di nuova edificazione e/o ristrutturazione.

Cascina Cassino Po a BroniCascina Cassino Po a Broni

Fasi del concorso – Entro fine maggio non sarà necessario presentare l'opera terminata, bensì un bozzetto corredato di relazione, in cui i candidati dovranno indicare i materiali e i procedimenti tecnici attraverso i quali sviluppare il progetto, tenendo conto del tema: la tradizione enogastronomia lombarda e dell'Oltrepo pavese in particolare, oltre che del contesto architettonico di cui la loro creazione potrebbe diventare simbolo ed immagine. Nella relazione occorrerà indicare anche la durabilità e  i metodi di conservazione dell'opera stessa, dato che tali dati saranno oggetto di valutazione al pari dell'originalità e del valore semantico del lavoro realizzato. Una Commissione giudicatrice, composta da esponenti regionali oltre che da tecnici, quali il Soprintendente dell'area di competenza, sottoporranno al vaglio i progetti pervenuti, scegliendo un primo gruppo di quindici artisti. Solo questi, però, su invito della Commissione, potranno presentare degli schizzi dettagliati con allegata relazione esplicativa. Sarà infine cura dell'artista o del gruppo di artisti vincitore collocare a proprie cure e spese il proprio lavoro, seguendo quanto indicato nel progetto e accordandosi con l'Azienda appaltante il restauro della Cascina; sarà inoltre il premiato a dover garantire la stabilità e la sicurezza del lavoro tramite perizia firmata da un tecnico abilitato alla professione.

Info e bando su http://www.ilspa.it/Default.aspx (Home Page/ Gare/ In Corso) o presso Infrastrutture lombarde S.p.a.  Via Copernico 38, 20125 Milano Tel. 02 67971711 e-mail: ufficiogare@ilspa.it