«Ci sono radici dappertutto. Camminiamo sopra le radici di qualcun altro. Le cose, gli uomini, i cieli, gli alberi, sono così diversi. Ma tutti hanno radici, Tutto comincia in modo eguale. Senza radici non esiste niente». Con queste parole Giovanni Montanaro introduce alla mostra di Ferdinando Pagani ospitata fino al 30 giugno 2015 nel parco di Villa Ottolini-Tosi a Busto Arsizio.

La mostra è realizzata, nell'ambito del calendario "Busto Arsizio ready for Expo", con la collaborazione dell'Amministrazione comunale, il patrocinio della Provincia di Varese.

Due le finalità: richiamare l'attenzione su una delle più belle e significative ville della città, testimonianza delle radici industriali, e far riflettere sull'importanza delle piante e delle radici.

Ci sono mostre che hanno bisogno di un luogo, una parete, una sede espositiva. Nella mostra di Pagani lo spazio diventa essenza e vita: è uno spazio vivo che cambia nel sole, nell'ombra, nel vento, che si aggroviglia alle sue Radici in un continuum che dona al visitatore nuove dimensioni e spazi interpretativi, è una parte di identità caleidoscopica e mai uguale a se stessa.

L'autore indaga la potenza vitale delle radici, madri che generano la forza linfatica che scorre nelle arterie della vegetazione, sangue che scorre anche senza un cuore grazie al palpito della Terra. Pagani scopre le radici, fonte della vita, ma lo fa con estrema delicatezza perché mettere a nudo le radici non è esente da rischi: significa esporsi ed essere vulnerabili… e se emergono le radici, le piante muoiono. Ma arriva un momento della vita in cui le radici chiamano e non ci si può sottrarre all'eco che sale dal profondo e rimanda al nostro passato.
Info.
Senza Radici… Né storia, né vita. Di Ferdinando Pagani

Orari:
Lunedì-Venerdì dalle 15.00 alle 19.00 (ingresso via Bellini 7).
Sabato – Domenica dalle 16.00 alle 19.00
Parco Villa Ottolini-Tosi – Busto Arsizio