Un'opera di Manlio NotoUn'opera di Manlio Noto

Doppia natura – La passione per l'arte si sposa con l'amore per la musica. Manlio Noto, artista palermitano, arriva a Saronno al Museo Gianetti e presenta le sue Anime da Palcoscenio. Una raccolta di pitture dedicate a grandi musicisti, soprattutto di blues che vengono ritratti durante le loro esibizioni. Manlio iniziò a dipingere quasi per gioco, per arredare la casetta in affitto e per rilassarsi, e siccome gli mancava tantissimo la musica, sua prima passione, cominciò a dipingere proprio musicisti in bianco e nero. Voleva sentirsi parte della musica che non riusciva più a suonare per mancanza di tempo e di energie. "Io so cosa prova il musicista che sto dipingendo. So cosa c'è dietro un uomo che sceglie di sposare uno strumento. Dipingere un uomo che suona mi da la sensazione di suonare con lui sullo stesso palco, come quando da piccolo suonavo sui dischi e mi sentivo felice…" così l'artista racconta il segreto della sua pittura.

Giochi di sguardi – Così dice lo stesso artista parlando di sè: "Per questo dico sempre che la pittura ha scelto me e non il contrario. Il percorso tortuoso mi ha portato a questa meta e sicuramente mi sento più musicista con i pennelli che con la chitarra". La luce viene catturata dalle tele con un mistificante alternarsi di giochi d'ombra che segue un percorso senza prefiggersi un punto d'arrivo. Come l'immenso captare di sensazioni dell'anima, così i quadri di Manlio Noto, che rivivono e fanno rivivere ‘purezze di pensiero' estranee alla nostra epoca, eppur

Un'altra opera dell'artistaUn'altra opera dell'artista

eternamente rimpiante. L'intima complicità tra l'autore ed i suoi personaggi non dà tregua, viaggia sul filo di una traccia di matita che riscrive in immagini le ambientazioni e le atmosfere del buon vecchio jazz e delle sue caricature in bianco e nero.

Pittura e velocità – Manlio Noto dipinge straordinari ritratti di musicisti, in particolare i neri americani, miti viventi e non, inventori di un genere musicale basato sullo scardinamento delle regole e sull'improvvisazione, il jazz. Un'altra forma d'arte padroneggiata con maestria da Manlio Noto è lo Speed Painting, tecnica espressiva che consiste nel riprendere, con apposito software, un'intera sessione di disegno in photoshop. La sessione può durare diverse ore, a volte giorni, così si monta l'intera ripresa velocizzando il tutto e, una volta inserita la musica, si ottiene un filmato di pochi minuti.

Il 5 Novembre alle ore 21.00 l'artista si esibirà proprio in una performance di Speed Painting, sempre al Museo Gianetti, accompagnato dalla blues band Baton Rouge.

ANIME DA PALCOSCENICO
Mostra di pittura di Manlio Noto
dal 24 Ottobre al 14 Novembre 2009
Museo Gianetti
via Carcano 9 Saronno
Tel. Fax 02 9602383 www.museogianetti.it
Orario dal 24 Ottobre al 14 Novembre 2009
Martedì, Giovedì, Sabato dalle 15 alle 18.
Al mattino dalle 9 alle 13 su prenotazione per gruppi e scuole.
Chiuso lunedì – Ingresso Gratuito.
Inaugurazione Sabato 24 Ottobre 2009, ore 17.00