BottlemaniaBottlemania

Usa e…non getta – L’arte di Raffaellla Bandera risplende di una luce immensa, sia dal punto di vista del successo che le sue opere riscontrono, che dei bagliori che esse stesse sprigionano. Autoproduttrice di oggetti di design, alla ricerca di contaminazioni con il mondo dell'arte, Raffaella Bandera continua con passione a portare avanti nel suo laboratorio a Busto Arsizio la sperimentazione con materiali inusuali e di recupero. Partendo dalla lavorazione di resine e gomme siliconiche combinata con metalli ed i più diversi materiali di scarto della produzione industriale o recuperati attraverso la raccolta differenziata, Raffaella si serve recentemente anche di fili, maglie stoffe nonché di materie plastiche da lei abilmente manipolate, per realizzare i suoi famosi lampadari, ma anche vasi  ed altri oggetti. Due gli appuntamenti a cui parteciperà in questi giorni.

Creatività in rosa – Sarà uno dei suoi nuovi lavori ad essere esposto alla mostra-shop dell’iniziativa Eco-Pink, in corso dal 25 al 30 novembre allo Spazio Asti di Milano. Organizzata dall’Associazione Culturale Libero Pensiero Creativo, con il patrocinio di Regione Lombardia e Comune di Milano, l’evento offre un focus sul meglio dell’ecodesign, creatività e imprenditorialità “rosa” che opera con principi di ecosostenibilità. Sei giorni di un percorso espositivo fatto di installazioni che raccontano di una creatività feconda tra nomi illustri del panorama dell’ecodesign a confronto con giovani talenti.

Ecosfere differenziateEcosfere differenziate

Bottiglie per illuminare – Bottlemania” sarà il nuovo lampadario di Raffaella presente in mostra, realizzato con una struttura in plastica ricoperta di bottiglie di pet recuperate dalla raccolta differenziata. “Per l’occasione sarà realizzata un’installazione con 3 lampadari a formare una sorta di totem” ci spiega l’artista. Bottlemania rappresenta l’ultima fase della ricerca di Raffaella che si sta orientando sempre più verso la sperimentazione dei materiali plastici, avviata lo scorso anno con “La Sfera”, progetto realizzato in collaborazione con l’architetto Margherita Bilato per la mostra Sferica2010, presso il Museo d’arte moderna e contemporanea di Varese.

La sfera, Castello di MasnagoLa sfera, Castello di Masnago

La plastica, una nuova sfida – "Sono attratta dai materiali plastici per la loro modernità e perchè essendo relativamente nuovi, non sempre esistono nell'ambito artistico, tecniche di lavorazione precise e codificate, e non è semplice trovare scuole od istituti d'arte che le possano insegnare: questa difficoltà, questo abbandono e mancanza di punti di riferimento iniziali, si è trasformata in una divertente sfida ed un viaggio esplorativo che mi da sensazioni di libertà ed avventura pur rimanendo ore a lavorare chiusa nel mio laboratorio. 
Poi mi attraggono le infinite proprietà delle materie plastiche ed il loro continuo evolversi. Ciò che per molti è un loro difetto, l'essere eterne e indistruttibili, me le rende invece ricche di significato se usate nell'ambito del design artistico” spiega Bandera.

Lavori in corso – Proprio con questo intento sta nascendo un’interessante collaborazione con un’importante azienda del Varesotto (la Merlett Teconplastic di Varese) che si è dimostrata disponibile nel mettere a disposizione dell’artista i numerosi scarti di produzione. “Sono in una fase ancora di progettazione, di sperimentazione dei materiali, diciamo che ci sto lavorando”.

Dove trovarla – Nel weekend le opere dell’artista saranno presenti anche a Parabiago adArtisticamente”: 5° Esposizione Artigianato Artistico Moderno e di Qualità presso Villa Corvini a Parabiago. Esposti in tal caso una selezione del suo vasto repertorio artistico.

www.raffaellabandera.it
www.ecopink.it