San GalloSan Gallo

Passare l'inverno a San Gallo – La chiesetta di San Gallo di Ronchi era in origine proprietà dell'Abbazia di San Gallo in Svizzera. L'edificio, dalle semplici caratteristiche architettoniche, è stato restaurato negli anni '80 e sorge ai margini di un'interessante area archeologica, che ospita un'antica villa romana e un edificio termale adiacente a quest'ultima rinvenuto dall'archeologo Bertolone. L'insediamento originario però è certamente più antico. Ci sono infatti tracce di una necropoli in cui è stata rinvenuta un'importante stele funeraria scritta con caratteri leponzi, una civiltà preromana dai caratteri celtici. Siamo, d'altra parte, nel territorio della cultura di Golasecca, che fece da tramite tra le popolazioni del Nord Europa e la civiltà Etrusca del Centro Italia. Ai margini della chiesa c'è un breve percorso archeologico con alcune affascinanti rovine romane, che comprendono una parte del muro dell'antica villa.

Chiesa Italica, abbazia svizzera – La chiesa contiene anche alcuni interessanti affreschi che purtroppo versano in uno stato di degrado. L'area archeologica è comunque tenuta in efficienza, un breve sentiero sterrato accompagna il visitatore all'incontro con alcune bacheche che spiegano la storia dell'antica Vergiate e contestualizzano la realtà degli scavi fatti attorno a San Gallo. Sono date qui altre interessanti indicazioni su altre antiche aree di scavo sul territorio, con altre necropoli risalenti al quarto secolo prima di Cristo. Ma la chiesetta di San Gallo è parte soprattutto dell'interessante corona di edifici sacri contenenti infiniti tesori tutti da scoprire, dalla chiesa parrocchiale, fino agli altri edifici sparsi nelle numerose frazioni di Vergiate, testimoni di un territorio frutto di un'antica civilizzazione.