Uno dei disegni del BertoniUno dei disegni del Bertoni

Il Museo Bertoni di Varese riparte di slancio. Un'esposizione curata da Luca Scarabelli e un nuovo allestimento delle opere che raccontano il genio creativo di Flaminio Bertoni, scultore e designer della Citroen. Nel percorso museale, infatti, è stato ricavato un ampio spazio per mostre temporanee. "Solo così – spiegano i curatori Alberto Bertoni e Renata Castelli – si fa vivere un'istituzione museale. In questo spazio ci sarà anche l'opportunità di esporre, a rotazione, altre opere del nostro, oggi non visibili al pubblico". Ma non è tutto: nuova disposizione delle opere scultoree e dei disegni che dialogano direttamente con i gioielli di Bertoni: le sue automobili.

Collaborazione con istituiti d'arte di tutta la Regione. È questa la strada scelta dal Museo varesino. Fino a sabato 30, infatti, sono esposti al pubblico i lavori dei giovani studenti dell'Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo. La mostra parte da questo presupposto: non si insegna a creare opere d'arte, ma si apre la strada alle domande, al pensiero, alle possibilità dialettiche. Insomma, meno risposte certe e dogmatiche, e più quesiti aperti. Ecco allora che il titolo della collettiva: "Noi abbiamo inventato la felicità", spalanca un universo di ipotesi progettuali, di creatività brillante, di soluzioni approssimative ma ricche di inventiva e di voglia di crescere, imparare e mettersi in discussione.

Non è mica scienza esatta… – Spiega Scarabelli: "Il titolo della mostra, realizzata in collaborazione con il Liceo Frattini di Varese, nasce da alcune domande. Ha senso

Flaminio BertoniFlaminio Bertoni

oggi insegnare l'arte? È possibile nella nostra epoca ricca di contraddizioni e problematiche sociali apprendere, praticare, produrre arte? Ecco quindi che la mostra "Noi abbiamo inventato la felicità" sviluppa l'idea della creatività e della progettualità, facendola coincidere con un'idea della felicità vista come una condizione privilegiata per avere uno sguardo nuovo sulla realtà e sull'arte. Una felicità trovata per strada, che è anche responsabilità e presa di coscienza del proprio fare, parte attiva nella comunicazione di un sapere, di un bisogno".

"Quindi – prosegue Scarabelli – i lavori in mostra mettono in gioco conoscenze operative, diverse inclinazioni e intuizioni poetiche e un ventaglio aperto di tecniche, riflessioni ed espressioni, per indicare come nell'arte si trovi ancora il dominio e il carattere dellutopia, dell'impossibile, il divertimento, la magnifecenza, la critica, il piacere o anche il dramma della nostra condizione".

"Noi abbiamo inventato la felicità"
Mostra collettiva degli studenti dell'Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo
Varese, Museo Bertoni
Via Valverde, 2
Dal 9 al 30 aprile 2011
Mostra a cura di Luca Scarabelli con il contributo dei docenti dell'Accademia Carrara Davide Tranchina e Francesco Pedrini
Per info.: http://www.artisticovarese.it/