Come ha sottolineato il curatore della manifestazione Pier Giorgio Carizzoni, Carmelo Bene (1937-2002) "è stato un grande sperimentatore nell'utilizzo originale di strumenti tecnologici che dessero forma a inedite modalità di ricezione visiva e sonora, stravolgendo abitudini e conformismi del pubblico teatrale, cinematografico e televisivo. Trasgressivo, passionale, indisciplinato, coltissimo, Bene ha scompaginato le certezze e le convenzioni del ‘fare spettacolo' con un'irruenza e una determinazione senza eguali nella seconda metà del Novecento italiano ed europeo".

Per ricordare l'artista è prevista, in due diverse sedi (il Piccolo Teatro e il Castello Sforzesco) e nell'arco di quattro giornate, la proiezione di filmati, produzioni televisive, nonché di tutte le opere cinematografiche da lui dirette (5 lungometraggi e 2 corti), accompagnata da interventi di attori, operatori e critici teatrali che hanno conosciuto da vicino l'artista e la sua opera. Per questa sera il programma prevede ad esempio al Piccolo Teatro un percorso nelle reinterpretazioni di Shakespeare con Otello o la deficienza della donna (1979, 77') alle ore 18, Riccardo III (1977, 76') alle 19:45 e Amleto (1974-1978, 63') alle 23:30, mentre al Castello Sforzesco, all'interno della rassegna di cinema all'aperto Arianteo, verranno proiettati sabato 14 luglio alle ore 21.45 Don Giovanni (90', 1971) e domenica 15 luglio alla stessa ora Capricci (89', 1969).

Il programma completo della manifestazione è scaricabile dal sito: http://www.associazioneculturaledioniso.it/.