Largo all'innovazione – L'Expo del 2015 non vuole cogliere impreparato il cuore della Lombardia. Milano ci tiene a far bella figura e decide di schierare tutte le sue armi migliori. C'è tempo per organizzarsi, ma le grandi opere sono già iniziate. Presente e passato hanno già più volte dialogato e dialogano; non mancano inoltre, nel capoluogo lombardo, luoghi dove vive l'arte contemporanea. Per proseguire sulla via dell'avanguardia e della modernità, la città ha deciso di scegliere i migliori scultori per realizzare delle nuove opere che aggiungano fascino e innovazione. Sculture da collocare in piazze, giardini, aree verdi, parchi o altro: l'importante è stupire.

Doppio ordine – Una scultura come strumento di riqualificazione urbana. Milano crede in questa affermazione e l'elegge a principio base per il concorso "Scultura nella città" indetto dalla Società per le Belle arti ed Esposizione Permanente e patrocinato dall'assessorato all'Arredo, Decoro Urbano e Verde del Comune del capoluogo lombardo. Una selezione che ammette due categorie diverse di artisti che risiedono o operano in Lombardia; possono partecipare al concorso scultori già affermati nati entro l'inizio del 1967 e giovani

Il Museo della PermanenteIl Museo della Permanente

nati invece dal '67 in avanti. Un doppio ordine che riceverà premi distinti, ma che dialogherà in una mostra collettiva prevista per maggio del prossimo anno. Un bando che nasce proprio dalla necessità di rinnovare e attualizzare con interventi contemporanei gli spazi cittadini. I partecipanti potranno elaborare progetti che coinvolgano e trasformino in parte aree urbane, avvalendosi della collaborazione di un architetto, oppure ideare una scultura autonoma che comunque crei un dialogo con la città e con il luogo in cui sarà collocata.

L'esposizione – Il concorso, aperto il 2 luglio, chiuderà il 30 gennaio 2009, data ultima di presentazione dei progetti. In seguito alla scadenza del bando le opere pervenute verranno valutate da una giuria d'esperti composta da Giuliano Gallera, presidente del concorso, dallo scultore Arnaldo Pomodoro, dai critici Elisabetta Longari e Francesco Poli, dall'architetto Matteo Poli, dall'assessore Maurizio Cadeo e da Alberto Veca, componente del consiglio direttivo della Società per le Belle arti ed Esposizione Permanente. Gli artisti che saranno selezionati entro il 28 febbraio, potranno partecipare alla seconda fase del concorso: la mostra. Nell'esposizione di maggio al Museo della Permanente ad ogni artista finalista sarà messa a disposizione una stanza di circa 6 metri quadrati dove esporre il plastico o bozzetto dell'opera in concorso e gli studi, disegni o progetti che hanno contribuito all'ideazione dello stesso o che chiariscono meglio l'ambientazione finale. Per gli artisti nati prima del 1967 sarà possibile esporre anche una propria scultura. Nella medesima mostra sarà allestita una sezione che ripercorrerà le fasi salienti della storia della scultura a Milano dagli anni '50 ad oggi. In palio per i finalisti del concorso due premi in denaro: per i più 'anziani' 15000 euro; per i giovani 7000 euro. Per avere maggiori informazioni e scaricare il bando completo del concorso si può visitare il sito www.lapermanente.it