Un'opera di MarraniUn'opera di Marrani

La via, la voce e la vita della città – La superficie frastagliata degli skylines urbani, l'alzato e la cubatura di abitazioni, infrastutture e case prendono corpo nelle vedute a volo d'uccello dell'artista di origine marchigiana Ruggero Marrani, ospite dell'ultima rassegna allestita alla Galleria d'arte Alter Ego di Ponte Tresa, a pochi passi dal lungolago sul confine tra Italia e Svizzera. L'esposizione, intitolata "Mostra tattile: opere da sentire, toccare, vedere", a cura di Salvatore Misseri sarà visibile al pubblico dal 10 al 25 settembre.

Linee guida – Marrani, nato nel 1941, si è laureato presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia. Nel 1963 la Direzione dell'Accademia di Belle Arti gli conferisce il premio "Aldo Pascucci" per l'incisione. Durante gli studi accademici, viene seguito dal pittore futurista Gerardo Dottori e successivamente lavora nel suo studio fino al 1968. Nello stesso anno si trasferisce a Varese. E' stato titolare della cattedra di Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico Statale "A. Frattini" di Varese. L'interesse artistico di Marrani è stato sempre rivolto alla pittura, con riferimenti particolari al paesaggio, fino al 1980. Da quella data, l'arte di Marrani si è rivolta alla ceramica: dall'attenta osservazione cartacea di planimetrie che l'uomo ha lasciato nel corso dei secoli, Marrani è giunto a completare la sua nuova ricerca artistica. Nascono in questo contesto le opere chiamate Aerosculture, Totem e sculture Interattive e Musicali.

Scrive Misseri, curatore della rassegna personale: "Ruggero Marrani, artista di comprovate capacità tecnico-espressive, dalla pittura figurativa, è via via passato alla plasticità delle ceramiche con le quali riesce a ricostruire, attraverso lo studio metodico e paziente di antiche cartografie, un viaggio à rébour nell'evoluzione dello sviluppo e delle attività umane. E' un volo del pensiero il suo, che lascia stupefatto l'osservatore il quale, guardando, toccando e finanche sentendo le vibrazioni delle sue sculture tridimensionali, interagisce con esse col dialogo continuo di pagine girate da tensioni dinamiche perfettamente equilibrate, certamente frutto di una pratica artistica giovanile in ambito futurista. (…) I siti da lui ricostruiti riprendono vita e diventano allora quelli magici dell'infanzia dell'umanità, rivisitata con lirica nostalgia dall'uomo contemporaneo prigioniero dei tanti fattori spersonalizzanti di una società alienata. Ecco, allora, che la "lettura" della particolare arte di Marrani, diviene un ponte attraverso il quale ci viene restituita, almeno in parte, l'identità perduta".

Mostra tattile: opere da sentire, toccare, vedere
Dal 10 al 25 settembre 2011
Ponte Tresa, Galleria Alter Ego
via Lugano 1
A cura di Salvatore Misseri
Per maggiori info.: 349 5259573 – +41 (0) 793572548
contatti@alteregogfallery

http://www.alteregogallery.com/
Orari: lunedì, martedì e mercoledì, dalle 15.00 alle 17.30
giovedì e venerdì, dalle 11.00 alle 18.00
domenica, dalle 10.30 alle 13.00
altri orari su appuntamento