Genova, 1985, G. BasilicoGenova, 1985, G. Basilico

C'è il maestro e ci sono gli allievi. Anche se chiamarli così appare riduttivo. Il maestro è Gabriele Basilico, ineludibile punto di riferimento per molta fotografia italiana e internazionale nei territori dello sguardo che indagano e indugiano sulle storie dell'architettura e sui vissuti urbanistici.

Gli altri sono non più giovanissimi, tutti  nati prima o subito dopo il 1970.  Non sono cresciuti ad una scuola di Basilico, che non esiste, ma a lui a guardano come ad un termine di eccellenza imprescindibile, per chiarezza di intenti e metodologia operativa. E da lui sono stati scelti per accompagnarlo in questa grande mostra inaugurata il 18 aprile alla Fondazione Ragghianti di Lucca.

Berlino, Marco IntroniBerlino, Marco Introni

Gli happy few che accompagnano il mostro sacro in questa sua antologica "Oltre il paesaggio 1978-2006", ottanta immagini che raccontano di una vita dedicata al viaggio tra le realtà urbane e concluso proprio con un reportage fotografico dedicato a Lucca, sono prima ancora che fotografi nella maggior parte professionisti tecnici: ingegneri, architetti sopratutto, tutti prestati professionalmente alla fotografia ma con dentro di sé i geni della visione tecnica, della specificità fotografica nel campo dell'architettura e del  paesaggio antropizzato.

Tra questi c'è anche il gallaratese Marco Introini, a proposito, laureato in architettura e con diverse esperienze in concorsi internazionali tra cui quello per un grattacielo a New York e quello per la Fondazione Mies van der Rohe a Barcellona e un premio al concorso per il museo della Basilica Palladiana di Vicenza ed esperienze didattiche come docente di fotografia presso la facoltà di architettura civile del Politecnico di Milano.

Marco IntroiniMarco Introini

Introini è tra quanti espongono a fianco di Basilico forse il più basilichiano di tutti. Vuoi per la fedeltà al bianco nero, per l'estrema pulizia dell'occhio, per la assoluta essenzialità delle inquadrature. Paesaggi antropizzati, si, ma possibilmente spogli dell'elemento casuale dell'uomo. Con l'emozione che nasce dalla messa in scena degli elementi prospettici e costruttivi.

"L'architettura civile preparata su la geometria e ridotta alle  prospettive…." è scritto in calce all'invito. Questa la grande lezione di Gabriele Basilico che si appresta a essere l'unico fotografo nella sezione internazionale della prossima Biennale di Venezia. Questa la lezione che gli happy few della nuova fotografia del paesaggio hanno raccolto in eredità.

OLTRE IL PAESAGGIO
Gabriele Basilico 1978 – 2006
con Riccardo Bucci, Luca Casonato, Luigi Gariglio, Claudio Gobbi, Stefano Graziani, Marco Introini, Maurizio Montagna, Claudio Sabatino

Lucca
Fondazione Centro Studi Arte Licia e Carlo L. Ragghianti
20 aprile – 29 luglio 2007
10-13, 15-20.
Lunedì chiuso
info: 0583/467205 – fax +39 0583/490325
www.fondazioneragghianti.it
info@fondazioneragghianti.it