Legnano:

Carol Rama - da internetCarol Rama – da internet

L'altra metà di SALe – Sabato 15 novembre prendono il via due nuove mostre al Castello di Legnano a completamento dell'edizione autunnale di SALe, inaugurata il mese scorso a Palazzo Leone da Perego con l'esposizione di Ipoustéguy. L'affermata artista Carol Rama e il giovane talento Francesco Albano si aggiungono alla lista dei grandi nomi dell'arte che dal 2000 ad oggi sono stati ospitati tra le mura del Castello grazie al lavoro di molti, Amministrazione comunale in primis. Entrambe le esposizioni sono frutto dello studio e dell'impegno di Flavio Arensi coadiuvato da Alexandra Wetzel e dall'Associazione Art motive X 24 di Torino nel caso della Rama e da Stefano Castelli per quanto riguarda Albano. Il patrocinio concesso ai due eventi sia dalla Regione Lombardia che dalla Provincia di Milano rivelano inevitabilmente l'importanza e la qualità della manifestazione.

Un'opera di C.RamaUn'opera di C.Rama

Nuova luce sull'arte di Carol – Le quasi ottanta opere di Carol Rama, tra cui molti disegni, incisioni e qualche scultura, sono state scelte dai curatori, per gettare nuova luce sulla sua cospicua produzione. La mostra non si configura, infatti, come è stato fatto sinora, come un'antologica, bensì come un'esposizione costruita per nuclei tematici che fanno emergere lo spirito che ha animato il lavoro di un artista giunta al suo novantesimo anno di vita, motivo per il quale, tra l'altro, oggi si rende omaggio al suo senso di libertà creativa. Libertà che la Rama ha dovuto pagare a caro prezzo, soprattutto presso la critica italiana, non essendo mai stata compresa a fondo. Infatti, fatta eccezione per Lea Vergine, che ha creduto in lei sin dagli anni Ottanta, i critici l'hanno spesso tenuta ai margini della scena artistica, intimoriti dalla sua eversività.

Racconto autobiografico – Autoritratti, Altri, Rane, Teatrini, Seduzioni, Feticci sono i sei temi intorno ai quali ruota il percorso espositivo che puntualizza l'aspetto predominante della carriera di Carol Rama: il senso autobiografico dei suoi racconti. Esclusa la parentesi dell'astrattismo cui l'artista aderì negli anni Cinquanta, entrando a far parte del MAC (Movimento Arte Concreta) torinese, la sua ricerca, prevalentemente figurativa, si è sempre concentrata sul repertorio intimo, sul racconto del suo piccolo mondo, fatto di amici, di feticci, di fascinazioni come quelle per le rane, da cui è sempre

F.Albano, Cane 4, installazioneF.Albano, Cane 4, installazione

stata attratta, sin dall'infanzia. "Un racconto che pur autobiografico trascrive l'intero vissuto di un'epoca, quella novecentesca, senza mai essere banale e con un coraggio quasi profetico, proprio come un'altra donna dal carattere forte come il suo, Käthe Kollwitz, cui Legnano nel 2006 aveva dedicato una monografica", precisa Arensi.

Bestiario quotidiano –
Altrettanto personale è il percorso costruito dalle opere del giovane scultore calabrese, Francesco Albano, vincitore nel 2005 del Premio Nazionale delle Arti-MIUR del Ministero dell'Istruzione, la cui esposizione si inserisce nello spazio Dovevaccadere, ideato a sostegno dei nuovi talenti, che si intende far crescere, mettendoli a confronto con i maestri storici dell'arte. "Bestiario quotidiano", titolo della mostra di Albano, è un diario intimo in cui l'artista racconta il proprio mondo esistenziale e le considerazioni su ciò che lo circonda. Una lucida riflessione sul come l'uomo si dissolva vivendo e una cosciente ammissione dell'eterna compromissione dell'umano.


Mostre "Carol Rama. Self-portrait" e "Francesco Albano. Bestiario quotidiano"

Castello Visconteo
Viale Toselli
Legnano (MI)
Inaugurazione: sabato 15 novembre ore 17
Periodo: 15 novembre 2008 – I febbraio 2009
Orari: da mart. a ven. 16.30-19; sab. 16-19.30; dom. e festivi 10-13; 15.30-19.30; chiuso il lunedì
Ingresso libero
Le scuole e i gruppi possono visitare la mostra anche il mattino, previa prenotazione al numero 0331 471 335
Per ulteriori informazioni: tel. 0331 471 335; www.spaziartelegnano.com