L'impronta femminile presente nel titolo è denotativa, in quanto la voce del gruppo, Elisa Iaffaldano, è anche autrice dei testi.

In prospettiva la band ha in lavorazione un secondo album di otto brani nel quale lo spazio temporale comprenderà i successivi mesi dell'anno.

Il sound caratteristico dei She likes winter, si muove dall'elettronica di Arcadia sino al post rock celestiale che strizza l'occhio all'Islanda dei Sigur Ròs passando per intrecci dream pop, noise e shoegaze, dove alla bella voce della Iaffaldano, si affiancano, ai sintetizzatori e alle chitarre Matteo Valsecchi, al basso Stefano Vietta, alla batteria Umberto "Pinkdrummer" Cristina oltre al polistrumentista Francesco Scognamiglio.

Abbiamo incontrato in anteprima Stefano Vietta e Elisa Iaffaldano.

Il titolo che avete dato al vostro primo Cd è fortemente connotativo.
VIETTA – "E' stata una genesi un po' strana, bisogna andare alle origini della band, nata inizialmente come duo tra me e Matteo Valsecchi con il quale abbiamo formulato le prime idee che sono state la base del gruppo e, ovviamente, ci si è chiesti che nome dare al progetto. 

Matteo ha un frigorifero dove sulla base ci sono delle lettere magnetiche, con quelle lettere ha composto vari nomi, fra questi abbiamo scelto She likes winter, è un nome che rimanda all'immaginario dei gruppi appartenenti al nostro genere, il post rock, che hanno tendenzialmente nomi molto lunghi tipo Explosions in the sky, God is an astronaut e cosi via. Ci è piaciuta l'idea di coniugarlo al femminile e con un richiamo all'inverno, alle atmosfere un po' nordiche che caratterizzano la nostra musica".

Come è nato il gruppo?
VIETTA – "Il gruppo è nato dalla conoscenza tra me e Matteo Valsecchi, in origine volevamo fare una tribute band dei Sigur Ròs, ma dopo i primi tentativi ci siamo accorti che era una cosa abbastanza proibitiva perché fanno una musica molto difficile da riproporre, a quel punto abbiamo deciso di fare qualcosa di nostro, abbiamo buttato lì le prime idee e mano a mano abbiamo raccolto i primi membri del gruppo, così è arrivato Francesco Scognamiglio che è diventato un po' il jolly visto che suona vari strumenti, chitarra, violino, viola, armoniche varie, oltre a una serie di strumenti nuovi che nemmeno ci immaginavamo di poter inserire nei nostri brani, poi è arrivata Elisa che ha contribuito a mettere melodie vocali su pezzi che inizialmente erano strumentali, poi infine è arrivato Umberto Cristina che è il batterista".

Alla voce femminile è d'obbligo domandare quali siano le tue attinenze vocali?
IAFFALDANO – "I miei punti di riferimento si rifanno ad Anneke van Giersbergen, Simone Simons ma anche artisti come i Muse, i Placebo o Bjork.".

Tu scrivi anche i testi: quali sono, invece, i tuoi riferimenti letterari?
IAFFALDANO – "I miei testi nascono da esperienze personali, ma anche dalla quotidianità che mi circonda, al di là di questo, mi piace molto leggere e trovo ispirazione in personaggi come Lisbeth della saga Millennium, nelle avventure alla Dan Brown o nella fantascienza realistica di Orwell".

Visto che ti sto intervistando è gioco chiederti cosa ha determinato la scelta del tuo strumento?
VIETTA – "Suono il basso da quasi vent'anni, anche se poi nel disco suono anche il glockenspiel che è un piccolo xilofono d'importazione teutonica".

Considerando che sei l'unica donna del gruppo come ti trovi con i maschietti della band?
IAFFALDANO – "Sono stata accettata bene da tutti, mi sono trovata subito in perfetta sintonia con ognuno di loro, anche perché ho collegamenti con altri musicisti con i quali mantengo stretti rapporti oltre che professionali anche di amicizia".

Progetti futuri?
VIETTA – A settembre sarà pronto il primo video del nostro singolo che è "Not a Believer", intensificheremo le attività live promozionali del nostro primo mini CD e poi contemporaneamente andremo in studio per preparare la seconda parte del nostro lavoro che sarà, A year in our lives – parte seconda, dove faremo probabilmente otto pezzi; un lavoro molto impegnativo. Le registrazioni inizieranno tra settembre e ottobre, e si protrarranno per alcuni mesi".

Altre informazioni sulla band sono reperibili sui siti
http://shelikeswinter.wordpress.com/
http://freetheantrecords.com/she-likes-winter/
e sulla pagina facebook ufficiale degli She Likes Winter.