Pavia – Il Castello Visconteo ospita la mostra “Le arti del Rinascimento e gli arazzi della Battaglia”, un percorso attraverso il quale conoscere la splendida fioritura artistica e culturale che la città conobbe in quel periodo, tra i più iconici della storia del Paese. Pavia infatti fu uno straordinario crocevia artistico, politico e culturale tra Nord Europa e Italia.
A testimonianza le opere di grandi maestri come Leonardo da Vinci, Ambrogio Bergognone, Bernardino Zenale, Pietro Perugino e, punto di forza della mostra, la spettacolare raffigurazione visiva della battaglia, offerta dai sette arazzi monumentali del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli, eccezionalmente concessi in prestito per l’occasione. Tessuti negli anni 1528-1531 dalla manifattura fiamminga di Jan e Willem Dermoyen su disegni di Bernard van Orley, celebrano la vittoria delle truppe imperiali di Carlo V sull’esercito francese guidato da re Francesco I.
Gli arazzi sono riuniti nella città che li ha ispirati, dopo un importante intervento di restauro e tre grandi mostre negli Stati Uniti, per restituire al pubblico la narrazione visiva completa della battaglia, immortalata con una sensibilità pittorica e simbolica di sorprendente modernità.
Caratteristica distintiva della mostra è quella di costruire un vero e proprio dialogo tra dipinti, disegni, sculture, codici miniati e oggetti d’arte decorativa provenienti da prestigiose istituzioni italiane e internazionali quali la Pinacoteca di Brera, il Castello Sforzesco di Milano, la Veneranda Pinacoteca Ambrosiana, la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, la Certosa di Pavia e il suo museo, il Musée d’art et d’histoire di Ginevra, la Royal Collection di Windsor e il Victoria & Albert Museum di Londra.
Per l’occasione è stato ricomposto nel percorso espositivo un magnifico polittico che il maestro lombardo Ambrogio Bergognone realizzò per la Certosa e le cui tavole sono oggi divise in luoghi e proprietà diversi. Grazie al sostegno di Fondazione Bracco, si potrà fruire dei risultati delle analisi diagnostiche non invasive condotte su alcune tavole del polittico da un team di esperti delle Università di Milano, dello spin off IUSS-Pavia DeepTrace Technologies e del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale.
Il pubblico potrà infine ammirare lo straordinario coro ligneo cinquecentesco intarsiato e dipinto, proveniente dalla chiesa di San Marino di Pavia, appositamente restaurato e allestito nei Musei Civici.
La mostra, accompagnata da un catalogo, è aperta sino all’11 gennaio. Orari: da lunedì a venerdì: 14– 18 (martedì chiuso). Sabato, domenica e festivi: 10 – 18. Possibilità di prenotazione per gruppi e scolaresche dalle 10 alle14 scrivendo a museicivici@comune.pv.it









