Castronno – Cosa accade quando l’arte smette di essere solo ispirazione e diventa ossessione? È da questa domanda che nasce “La sindrome di Baj”, il nuovo podcast firmato da Daniele Vaschi, voce e autore del Varesotto, già premiato al Pod 2024 come Podcast dell’anno per Comprami. Dopo anni di esperienza radiofonica – qualcuno lo ricorderà come Dj Ariele a Radio Lupo Solitario – Vaschi torna al microfono per raccontare la storia di un artista che non ha mai smesso di interrogare il mondo: Enrico Baj.
Un viaggio per raccontare l’universo dell’artista, tra ironia, impegno e libertà creativa che sarà presentato il 16 ottobre alle 21 a Materia Spazio Libero dove la voce del podcaster Daniele Vaschi incontrerà quella di Roberta Cerini Baj.
La serie, prodotta in collaborazione con Storielibere.fm, è composta da sei episodi, cinque audio e uno video, che attraversano la vita e le opere del pittore milanese, protagonista della neoavanguardia italiana e figura irregolare della cultura del Novecento. Baj, saggista e intellettuale “patafisico”, seppe fondere l’impegno politico con la sperimentazione artistica, intrecciando libertà e provocazione, ironia e rigore.
Il viaggio di Vaschi parte da Vergiate, dove l’artista trovò casa e laboratorio e si snoda tra le voci di chi lo ha conosciuto da vicino: dalla moglie e archivista Roberta Cerini Baj al giornalista Enrico Deaglio, dall’artista Ugo Nespolo alla storica dell’arte Angela Sanna dell’Accademia di Brera, fino a Emma Zanella, direttrice del MAGA di Gallarate.
A condurre la serata sarà la giornalista Erika La Rosa.
Un’occasione per scoprire non solo l’artista e il suo tempo, ma anche il percorso interiore di un autore che, microfono alla mano, continua a cercare risposte alle domande che muovono ogni creazione: chi è davvero un artista, e cosa lo spinge a non smettere mai di cercare?
“La sindrome di Baj” è disponibile su tutte le principali piattaforme audio.









