Collegiata, facciataCollegiata, facciata

Volontà e aiuti economici – Il desiderio di animare la vita del sistema museale castiglionese proviene certamente dalla sua conservatrice, Federica Armiraglio, ma anche dalle numerose associazioni che durante l'anno, appena trascorso, hanno messo al centro delle loro proposte didattiche "La piccola isola di Toscana in Lombardia" ed un pubblico scolare che spazia dai 6 ai 19 anni. Date l'ampiezza e la ricchezza dell'offerta che include anche un percorso didattico del FAI, da un lato si è resa necessaria la selezione dei progetti migliori, dall'altro si è presentata la possibilità di richiedere alla Regione Lombardia dei finanziamenti, tra l'altro concessi, in supporto all'attività proposta dal Fondo per l'ambiente italiano.

I laboratori che uniscono – Saranno il percorso sull'affresco e quello sul libro manoscritto – gestiti dallo Studio d'arte IlLaboratorio di Federica Croci – la novità assoluta nel panorama della didattica castiglionese, ma allo stesso anche "l'ambasciator che non porta pena". Se la spiegazione teorica infatti avverrà fra le mura del colle, il lavoro pratico si svolgerà presso Palazzo Branda, struttura comunale che da anni fatica a trovare comuni accordi di gestione con la realtà ecclesiastica della Collegiata. La didattica forse riuscirà a far riconciliare questi due separati in casa e a stimolare finalmente la sincera collaborazione fra i due musei.

Fra tradizione ed innovazione – Non potranno mancare i tradizionali laboratori didattici inerenti la plastica, le sue forme, i suoi colori e modi d'essere prodotta e trasformata in opera d'arte, a cura dell'associazione "Archeologistics", le cui iniziative si rivolgono a bambini della scuola primaria e a ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il borgo, il territorio di Castiglione, i giochi di ieri e di oggi a confronto saranno invece materiale di indagine dell'associazione "Dire, fare e giocare", che lavora con studenti di elementari e medie inferiori. Proposte che sostanzialmente sintetizzano le precedenti e che privilegiano l'aspetto ludico e storico-artistico della didattica saranno offerte da "Magheia" con "Gli Dei in Blue-Jeans", "Le vere streghe di Castiglione Olona", "Plasticando…Riciclando". E per chi si vorrà improvvisare attore in una ricostruzione drammatica di luoghi ed eventi relativi al periodo medievale di Castiglione Olona il gruppo "Teatro Elidan" metterà a disposizione il laboratorio intitolato "Il gioco del Medioevo".

Palazzo Branda CastiglioniPalazzo Branda Castiglioni

"La civiltà dell'Olona" – Promosso anni fa in altre realtà comunali dislocate lungo il fiume Olona, quest'anno anche Castiglione probabilmente avrà questo laboratorio – gestito dal Fai. Esso prevede una visita guidata a Collegiata, Palazzo Branda e Monastero di Torba nell'arco di un'intera giornata, durante la quale a piccoli e ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori verranno consegnate delle schede con domande che tengono conto della diversa età degli studenti.

Un anno di test – "Per partecipare alle diverse iniziative è necessario prenotare", dichiara l'Armiraglio, "e al momento non è possibile fare una stima precisa di quante scuole abbiano fatto richiesta: stiamo aspettando". "Certo è", continua la conservatrice, "che questo sarà un anno di prova per la didattica e soprattutto per la gestione compartecipata da parte dei diversi musei a tale iniziativa, mi auguro solo che possa essere motivo di inizio di una sinergia sempre più grande fra i musei del sistema".

Per informazioni sui laboratori chiamare la Divisione Turismo di Castiglione Olona al num.:
0331 858.301, o mandare una e-mail a: branda.castiglioni@gmail.com