Antichi saperi e nuove espressioni – "Nel corso dei secoli, la terracotta si è dimostrata uno dei materiali più duttili e versatili: dalle scodelle plasmate per uso quotidiano alle sculture del Sacro Monte, vere e proprie opere d'Arte". Così ha esordito la professoressa Paola Viotto nel presentare la mostra "L'immagine della Madonna nella ceramica d'arte. La figura della Vergine nell'interpretazione di importanti artisti dal ‘600 ai giorni nostri" ospitata nel battistero di Velate nelle giornate del 6, 7 e 8 dicembre. L'esposizione, curata dall'Associazione Nazionale Amici della Ceramica, sezione di Varese, presenta al pubblico un ampio ventaglio di opere antiche e moderne plasmate nella ceramica a ingobbio o nella terraglia policroma. Enrico Brugnoni (Presidente ANAC) e Aldo Cappellani (Vicepresidente) hanno dato così il loro benvenuto al pubblico presente all'inaugurazione: "Questa bella iniziativa è stata resa possibile innanzitutto grazie al supporto e alla disponibilità di don Andriano Sandri, Parroco di Velate. La mostra, allestita da Maura Carcano, presenta opere provenienti da collezionisti privati e soci dell'ANAC. Da poco più di quattro anni siamo impegnati con numerose altre iniziative ed eventi simili, nella divulgazione e diffusione della storia plurisecolare della ceramica d'arte e nella conoscenza delle opere di alcuni valenti artisti del nostro territorio".

ANAC, terzo atto
– In mostra, presenti opere di grandi firme del nostro tempo, come Angelo Biancini, Giorgio Robustelli, Antonia Campi, Antonio Sabatelli, Ambrogio Pozzi, Piero Cicoli, Oreste e Antonio Quattrini. "Con questa terza esposizione, dopo la rassegna ospitata presso la chiesa della Schirannetta di Casbeno e quella allestita al Museo Gianetti di Saronno, l'ANAC di Varese vuole richiamare ancora una volta l'attenzione sul grande patrimonio di produzione artistica e di saperi artigianali delle manifatture di ceramica di Ghirla, Marchirolo e Laveno". Con queste parole è intervenuto l'Assessore ai Servizi Educativi del Comune di Varese, Patrizia Tommasini.

La Storia e l'Arte della ceramica – "Questa cosiddetta 'Arte minore' – ha spiegato la Viotto – ha trovato nei secoli grandi interpreti, come i Della Robbia e Donatello, che hanno saputo esprimere con le loro mani celebri capolavori e grandi temi devozionali destinati anche alla fruizione popolare. La produzione delle storiche manifatture ha saputo creare immagini della Vergine dai tratti familiari e domestici, ma anche sontuose opere dipinte su porcellana, come nel bellissimo esempio esposto, dell'Immacolata su placca ceramica dipinta, firmata dalla K.P.M. (Manifattura Imperiale di Berlino) e racchiusa entro una preziosa cornice dorata".

L'immagine della Madonna nella ceramica d'arte
La figura della Vergine nell'interpretazione
di importanti artisti dal ‘600 ai giorni nostri

6,7 e 8 dicembre 2008
Battistero di Velate