Successione di piani – Attraverso una figurazione appena accennata, Alfredo Caldiron procede nella sua pittura, perché di pittore si tratta con tutta la nobiltà del termine, per successione di forme e di piani cromatici.
L'impasto di colori, nel prendere forma impone un percorso visivo che dal primo piano arriva, attraverso sequenze successive, sino alla linea dell'infinito; da lì in poi lo spazio non è più terreno, si apre definitivamente verso l'alto.

La fermezza del volere
– La pittura di Caldiron rimanda ai confini dei ricordi, divenendo a tratti quasi onirica, con visioni fulminee nelle quali si legge l'atto esecutivo, la mancanza di pentimento, la fermezza del volere che sia così.
E' quello di Caldiron uno sguardo consumato nel ricordo, come colto in fuga dal finestrino di un treno: indefinita testimonianza di spazi, luoghi, tracce, segni, tradotti alla fine in asserzione compiuta, dove la sottrazione figurativa afferma l'essenza di una stilizzazione che rimanda ad una sapienza esecutiva dalle radici profonde.

Alfredo Caldiron
Associazione Culturale Cascina dell'Arte, Busto Arsizio (VA)  via Vespri Siciliani 7
fino al 16 aprile
inaugurazione sabato 5 aprile alle 17
Orari: giovedì e venerdì 16-19/domenica 10.30-12.30/16-19