Fabrizia Buzio NegriFabrizia Buzio Negri

La vetrina – Un'iniziativa che mira a dare visibilità alle giovani artiste locali. "L'alba del giorno nuovo", una mostra curata da Fabrizia Buzio Negri che occuperà per una settimana la Sala Veratti. Giusto il tempo di gustare un assaggio dell'arte di queste donne. Una proposta che intervalla così il programma di mostre presentato da Luciana Schiroli e Franco Prevosti e che aggiunge una variante alle diverse iniziative proposte in città in occasione dell'8 Marzo. La festa della donna diventa così circostanza per esporre e provare a farsi conoscere e, perché no, guadagnare anche un palcoscenico non sempre disponibile. I motivi che hanno spinto le artiste interpellate dalla critica d'arte varesina a partecipare sono proprio questi. Una buona vetrina che porti fortuna ed arricchisca il curriculum artistico. Un'occasione di confronto con le colleghe e con il pubblico varesino.

Arte e solidarietà –
Oltre alla parte prettamente esteriore, l'esposizione si allaccia ad un nobile motivo. L'iniziativa nasce infatti anche con fini solidali, per aiutare l'associazione ONLUS Varese con te, che si occupa di portare assistenza gratuita ai malati terminali di tumore. Oltre alle opere inserite nella mostra, ogni artista ha realizzato un piccolo lavoro che verrà assegnato al miglior offerente, in modo da raccogliere dei fondi da destinare all'associazione. "La mostra nasce da un unico criterio di fondo: promuovere giovani artiste, tra i 25 e 35 anni, che non siano ancora così conosciute, che non abbiano già avuto molta risonanza – ci spiega la curatrice – l'esposizione ha tra i fini quello di mostrare le peculiarità dell'arte di queste donne". "In Sala Veratti ci saranno opere molto diverse fra loro, infatti mancano delle affinità, ma la forza sta proprio nelle differenze nette ed evidenti che ci sono fra queste artiste – continua Fabrizia Buzio Negri – ognuna può così differenziarsi dal gruppo e mantenere l'individualità della propria arte". Si passerà dalla materia vera e propria della scultura, alla polimatericità, dalle carta cinese manipolata con originalità, alla pittura intesa nel senso tradizionale.

Un'opera di Francesca AnastasiUn'opera di Francesca Anastasi

Le artiste – Le otto artiste che vedremo in mostra vengono dalla nostra provincia, tranne una giovane della vicina Svizzera e una che proviene dall'alto Milanese. Francesca Anastasi, Alessandra Brambilla, Gabriela Carbognani Hess, Nicoletta Magnani, Elisabetta Pieroni, Elena Rizzardi, Alessia Tortoreto, Simona Zonca. Alcune di loro come non sono di certo digiune del pubblico, ma la sala varesina era davvero un'occasione appetibile. "E' una bella idea, un'iniziativa che permetterà di mostrare le mie opere in centro Varese, credo sia davvero interessante" sostiene Simona Zonca, mentre Francesca Anastasi ha sottolineato l'importanza del luogo e dello scopo "credo che l'arte dovrebbe servire più spesso anche alla solidarietà. Sono contenta che col mio lavoro posso aiutare qualcuno e poi ovviamente non nego che esporre in Sala Veratti non può che rendermi felice e dare una spinta alla mia carriera artistica". Oltre alle quattro o cinque opere che le otto artiste presentano a Varese è stata organizzato anche un'esposizione, con pezzi più grandi, in un negozio di arredamenti d'interno, il Roda di Gavirate. Nella sede sul lago di Varese le opere rimarranno esposte fino al 22 marzo.

"L'alba del giorno nuovo"-
otto giovani artiste per l'otto marzo

mostra d'arte a cura di Fabrizia Buzio Negri
dall'8 al 16 marzo 2008
Sala Veratti- Varese
Inaugurazione: sabato 8 marzo – ore 16.30
Orario: martedì-domenica 10.30-12.30 / 14.30-18.30. Ingresso libero

SHOW-ROOM RODA – GAVIRATE
Dall'8 al 22 marzo
Via Tinella 2 (superstrada lago) da martedì a sabato 10.00-12.30 / 15.00-19.00. Ingresso libero.
Inaugurazione: sabato 8 marzo – ore 18.15