Forever young – Giovani di età, ma anche giovani di spirito. Di primo pelo, in quanto a mettere in condivisione la propria opera, anche se navigati di esperimenti sul campo. L'Archivio Fotografico Italiano vara, da subito, un nuyovo progetto per avvicinare i più alla fotografia. Giovane Fotografia Italiana, un mix tra incontri pubblici, letture di portfolio, esposizioni, inclusioni nel proprio archivio documentale, è una possibilità nuova, soprattutto per la provincia di Varese.

Appassionati dilettanti – Rivolta per lo più ai talenti meno noti, ma non per questo meno meritevoli di considerazione e di una vetrina promozionale. Per 'giovane' – spiegano appunto dall'Associazione – non si intende unicamente quella generazione nata a cavallo degli ultimissimi decenni. Piuttosto, quella larga cerchia di appassionati dilettanti, fotoamatori, che dopo anni di pratica sul campo sentano la necessità di presentarsi al pubblico così come ad un gruppo di esperti e discutere il proprio lavoro. 

Un percorso culturale
– "Desideriamo – specificano i responsabili di A.F.I. incoraggiare e accostare l'operato delle distinte generazioni di fotografi italiani, siano essi amatori o professionisti, spesso trascurati, ma dalle
forti virtualità espressive e artistiche, proponendo un percorso culturale che tenga conto delle differenti sensibilità ed esperienze".

Nell'indice dell'AFI
– Da qui i passaggi previsti. In un primo tempo, già a partire da febbraio, appuntamenti per la lettura di portfolio. Contestualmente la commissione dell'Archivio, guidata da Sandro Iovine, direttore della rivista Il Fotografo, sarà operativa nel selezionare, tra quelli arrivati, i lavori più significativi da presentare in una mostra prevista per il maggio prossimo, in Villa Pomini che ha riaperto recentemente i propri spazi proprio con una accurata selezione dei materiali reperiti in questi mesi dall'Archivio. Gli stessi selezionati saranno quindi inseriti nella collezione dell'Archivio, raccolti nel sito e nell'indice degli autori AFI e successivamente utilizzato per esposizioni ed eventuali pubblicazioni. Lo stesso Archivio si fa garante dell'autenticità dell'atto di elargizione, assicurando la corretta catalogazione delle immagini. Per ulteriori informazioni è necessario contattare i responsabili del progetto:
Alessandra Milani, 339-6904759, alessandra.milani@alice.it
e Claudio Argentiero, 347-5902640, argentfoto@libero.it