Una foto di Marina AlessiUna foto di Marina Alessi

L'Archivio Fotografico Italiano presenta la mostra della nota fotografa Marina Alessi dal titolo POLAMUSICAROID. 25 volti di musicisti, cantanti, interpreti della musica ritratti con Polaroid Giant Camera 50×60. Veri e propri pezzi unici anche perché realizzati grazie ad un unico scatto, stampati per l'occasione dall'AFI in Digigraphie fine art da collezione. In mostra i ritratti dei seguenti artisti: Giovanni Allevi, Ellade Bandini, Stefano Bollani, Boosta, Bugo, Caparezza, Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Teresa De Sio, Mauro Ermanno Giovanardi, Cristiano Godano, Irene Grandi, Ricky Gianco, Patrizia Laquidara, Petra Magoni&Ferruccio Spinetti, Morgan, Noa, Pacifico, Gino Paoli, Cesare Picco, Enrico Rava, Shel Shapiro, Gianmaria Testa, Paola Turci.

La fotografa Marina Alessi ha colto, attraverso il suo obiettivo, i protagonisti del mondo del teatro, del cinema e della cultura, seguendoli sui set e nella vita come ritrattista e fotografa di scena. Da dieci anni utilizza e porta ai massimi livelli i ritratti con Polaroid Giant Camera. Costruita in cinque esemplari in tutto il mondo permette, grazie alle sue dimensioni (1,30mt. x 2mt.), ritratti in formato 50×60. Veri e propri pezzi unici anche perché realizzati grazie ad un unico scatto. Proprio nella modalità "buona la prima", oltre che nelle impegnative specifiche della macchina (all'ingombro si aggiunge il peso: 100 Kg. di legno e ottone), risiede la sfida raccolta da Marina Alessi.

PolaMusicaroid by Marina Alessi
Castellanza, Villa Pomini – Via Don Luigi Testori, 14
Dal 25 marzo al 9 aprile 2012
Orari: dal martedi al sabato dalle 16.00 alle 19.00 – domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00
Ingresso libero
Segreteria organizzativa: Archivio Fotografico Italiano / e-mail: info@archiviofotografico.org
www.archiviofotografico.org
Informazioni: Claudio Argentiero T.347 5902640 / e-mail: claudio.argentiero@alice.it
Inaugurazione: domenica 25 marzo 2012 ore 11.15


L'A.F.I., Archivio Fotografico Italiano organizza il 1° Digigraphie Photo Festival, dal 12 maggio 2012 al 3 giugno 2012.
L'iniziativa nasce dall'opportunità di

Un'immagine di Antonio MantaUn'immagine di Antonio Manta

proporre in Italia un evento dedicato alla stampa digitale fine art, offrendo uno stimolante percorso di conoscenza, confronto ed esperienza, attraverso diverse mostre stampate con tecnologia EPSON Digigraphie, di autori affermati ed emergenti, unitamente ad una serie di eventi ed incontri rivolti alla didattica, alla critica, all'editoria, alla tecnica e alla fotografia d'autore.

Tornando al programma del Festival di seguito le esposizioni e gli eventi:
LE MOSTRE:
MAURIZIO GALIMBERTI – Viaggio in Italia

Un viaggio Made in Italy con Polaroid manipolate in modo creativo, e stampate in fine art Digigraphie dall'AFI per questa rassegna. Maurizio Galimberti attraversa l'Italia per scoprire persone, momenti e luoghi che rappresentano il nostro paese nelle sue più intime manifestazioni. Galimberti, con lo stile personalissimo che lo identifica, racconta i luoghi riprendendo architetture e scene di vita inquadrando particelle di spazio che divengono immaginarie, fantasiose e ritmiche.

SILVIA AMODIO – Albini
Le persone albine, affette cioè da una patologia genetica che conferisce quel loro caratteristico colore della pelle, dei capelli e degli occhi, raramente sono protagoniste dei ritratti fotografici. Vivono in un mondo a parte, dove alla sofferenza fisica dovuta al fatto che la loro pelle è estremamente sensibile alla luce del sole e la loro vista molto debole, si accosta anche un disagio psichico per una diversità che spesso non viene rispettata. In alcune zone dell'Africa le persone albine vengono uccise e mutilate, perché troppo "differenti" dagli altri.
Interessata da sempre agli aspetti sociali e capace di esprimersi con un mezzo così intrigante e complesso come è il ritratto fotografico, Silvia Amodio ha realizzato recentemente una ricerca originale e rara chiedendo a diversi albini – uomini, donne, ragazzi, bambini – di posare in uno studio classico dotato di luci, pannelli e fondale. Il risultato è un lavoro che accosta alla bellezza dei ritratti l'analisi psicologica dei protagonisti emersa dal loro rapporto disponibile, sereno, serio o giocoso con l'obiettivo. Roberto Mutti

ANTONIO MANTA – Black Not White
BLACK not WHITE gli scatti di Antonio Manta in una mostra in bianco e nero fine art Digigraphie realizzati in Uganda.
Il fotografo racconta la realtà della prigione Olia Prison, attraverso ritratti della vita del villaggio circostante: dai volti dei bambini agli spazi d'ospedale, tra gli scenari delle grandi foci del Nilo e le danze tribali.
"Il lavoro di Antonio Manta ci parla dell'Uganda: un paese dilaniato dalle lotte intestine per il potere politico, dalla povertà e dalla malattia. Il suo racconto, fondato su un nucleo centrale d'immagini rappresentanti la realtà di una prigione, la Olia Prison, si sviluppa nel suo intorno attraverso ritratti della vita del villaggio circostante. Assistiamo così a passaggi visivi tra le immagini di bimbi e spazi d'ospedale, tra gli scenari delle grandi foci del Nilo e le danze tribali.
Non c'è enfasi aggressiva o pietismo iconico nei volti

Un'immagine di Giorgio LottiUn'immagine di Giorgio Lotti

ritratti, le fotografie ci rimandano ad una realtà quotidiana fatta di dignità, di lavoro spesso disorganizzato, di spazi non curati, dove l'uomo – unico protagonista – è elevato sopra l'ambiente attraverso lo sguardo orgoglioso del suo essere, dove tutto ciò che lo circonda passa in secondo ordine.

GIORGIO LOTTI – Gli anni di Epoca

Una selezione d'immagini che hanno reso celebre il grande fotografo italiano, stampate espressamente per questa mostra dall'AFI in fine art Digigraphie.
Un excursus dentro gli avvenimenti italiani più rilevanti degli ultimi 40 anni: dall'alluvione di Firenze del 1966 al funerale di Padre Pio nel 1968, dal terremoto in Irpinia del 1980 all'arrivo a Brindisi dei profughi albanesi nel 1991, per proseguire con una serie di ritratti intensi di noti personaggi della politica, della cultura, dell'arte, dello spettacolo, dell'economia.
Un percorso espositivo appassionante e ricco di spunti di riflessione, voluto per stimolare un dibattito sul concetto di fotogiornalismo, tra passato e presente, che Lotti contribuirà ad approfondire.

EVENTI CORRELATI:
Sabato 12 maggio 2012 ore 18,30 in avanti:
Inaugurazione FESTIVAL in VILLA
COMUNICATO STAMPA
1° Digigraphie Photo Festival
12 maggio – 3 giugno 2012 – Villa Pomini – Castellanza (Va)