Mantova – Palazzo Te compie cinquecento anni e in anteprima mondiale l’artista e regista inglese Isaac Julien ci dona un’istallazione multischermo “All That Changes You Metamorphosis”, a cura di Lorenzo Giusti.

Le immagini del Palazzo si contrappongono con interni di luoghi e immense foreste. L’armonia degli oceani, Creature marine che salgono, virano e mutano in acque calme richiamano qualcosa di alieno.

Non conosciamo il nostro mondo, e come potremmo?

A Palazzo Te, in tutte le varie istallazioni ed eventi in programma quest’anno la Metamorfosi è il tema. Il pensiero e la domanda di cosa sia il futuro sorge lentamente fino a impregnarsi nel nostro essere. Chi potrà godere dell’immenso lavoro creato dal girato, dal recitato delle protagoniste, le attrici di fama internazionale Sheila Atim e Gwendoline Christie, dai suoni voluti di Isaac Julien comprenderà che la Natura si adatta alla Metamorfosi, gli umani la subiscono come scrisse Kafka.

Per gli esterni il regista riprende la straordinaria casa postmoderna Cosmic House di Charles Jencks a Londra e le fantastiche foreste del Redwood National and State Park in California, espandendo la riflessione sull’etereo, il trascendente e le nozioni di tempo.  Tutto muta, anche la concezione di poter essere davvero figli di questa mondo.

La Terra è davvero il grembo che ci ha generato?

La domanda ritorna a incernierarsi con quanto i maxi schermi ultra piatti diffondono; l’artista, dopo averci fatto toccare con l’anima la violenza pura di incendi che spesso colpiscono le foreste della California, ci conduce portandoci sul palmo delle mani al cospetto di una navicella spaziale splendente nella sua cromatura. Il countdown è scandito dalla voce metallica dello speaker, tutto pronto per…

Intensa e lucida tanto da sospettare non abbia mai navigato nello spazio. Ci siamo mai saliti a bordo di questa nave? A istillare la controversia delle nostre origini, forse extraterrestri, sono i dialoghi contrapposti tra le protagoniste.

Differenti nel fisico, pelle d’ebano la più giovane, nordica l’altra ma entrambe con il medesimo pensiero: eravamo davvero degli Dei? Un viaggio che vi resterà sulla pelle. Provatelo.

L’opera è prodotta da Palazzo Te in collaborazione con Rosenkranz Foundation, Canyon, Linda Pace Foundation, Jessica Silverman, Jack Weinbaum Family Foundation, Mellon Fund, e l’University of California, Santa Cruz.

Il progetto, curato da Lorenzo Giusti è presentato negli spazi rinnovati delle Fruttiere di Palazzo Te riaperto per  l’occasione.

Enzo Calandra

Isaac Julien “All That Changes You Metamorphosis” – Mantova – Palazzo Te. Orari: lunedì 9-19; martedì 13-19; dal mercoledì alla domenica 9-19. Fino al 1° febbraio 2026.