Miglior laboratorio messo in campo – "Quello sui disegni del Piccio è stato senza dubbio un laboratorio didattico di gran successo, il migliore fino ad ora", dichiara Massimiliana Brianza – responsabile dell'attività didattica del Museo d'arte moderna e contemporanea di Masnago -. "Lo si percepisce", continua la dottoressa Brianza, "dalla contentezza dei bambini, dai complimenti ricevuti dagli insegnanti che hanno apprezzato l'organizzazione, la gestione e anche la capacità di non scadere nel banale anche nella parte ludica dell'atelier, quella riguardante la rappresentazione teatrale della vita di Giovanni Carnovali, interpretata dai bambini stessi. Anche il video sulla storia del disegno, distribuito alle scuole come preludio al laboratorio, è stato molto apprezzato e si è rivelato di grande aiuto alle operatrici didattiche che si sono trovate davanti studenti aventi già un'infarinatura su quello che è il disegno e la sua evoluzione nella storia dell'arte. Sono contenta anche per il numero di utenti registrato dall'iniziativa: nel giro di un mese e mezzo il Museo ha registrato la partecipazione di 635 studenti fra bimbi della scuola primaria e liceali; ma sono contenta anche per la sinergia creatasi fra le 3 volontarie anziane e le operatrici didattiche, che è stata ulteriore motivo della buona riuscita del laboratorio".

Difficoltà logistiche – "In generale non vi sono state grandi difficoltà, solo qualche problema a livello logistico", sottolinea la Brianza, la quale afferma inoltre che "con spazi più ampi forse si sarebbe potuto gestire meglio il laboratorio, specie nel caso di quelle classi composte da molti studenti. La difficoltà maggiore ha riguardato soprattutto l'allestimento delle strutture scenografiche della rappresentazione teatrale, ma al di là di qualche lievissimo intoppo, è andato comunque tutto bene" .

Massimiliana BrianzaMassimiliana Brianza

Una rivelazione – "La parte più interessante dell'intera attività", rivela la dottoressa, "è forse quella della constatazione delle capacità artistiche di alcuni studenti da parte dei loro stessi insegnanti, che, spesso ignari del fatto che molti dei loro allievi disegnano fumetti per hobby, si sono piacevolmente stupiti delle doti nascoste di certi studenti che, al di fuori della scuola, a contatto con persone diverse dai propri maestri o professori, e con strumenti differenti dalla classica matita, come il carboncino, i gessetti e la sanguigna, sono stati capaci di esprimersi al meglio attraverso la tecnica del disegno".

14 marzo – I vincitori delle singole giornate di laboratorio, sia quelli conosciuti da compagni e insegnanti per le loro doti artistiche, sia le rivelazioni del momento, avranno la possibilità venerdì 14 marzo (dalle 9:30 alle 12:30) di seguire una lezione di disegno del professore Emilio Corti, insegnante di tecniche pittoriche al Liceo Artistico di Varese, coadiuvati da una trentina di ragazzi del Liceo stesso, alla presenza, molto probabilmente, di molti genitori che hanno già fatto richiesta di partecipazione alla manifestazione, e certamente alla presenza di alcune autorità comunali e museali.