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Salvini inedito – Provengono tutte da collezionisti privati del nostro territorio, le opere della mostra luinese 'Magiche visioni di luce. Innocente Salvini'. Un'iniziativa che si inserisce nel ricco e diversificato programma che vede protagonista l'artista di Trevisago nell'anno in cui ricorrono i suoi anniversari di nascita e morte. A Luino l'appuntamento è per sabato 2 maggio quando nella Sala delle Colonne della Banca Popolare Commercio & Industria, viene inaugurata (ore 17.00) la mostra organizzata dal Liceo Scientifico 'Vittorio Sereni', l'Associazione 'Amici del Liceo' di Luino in collaborazione con lo stesso Museo Salvini. Nelle sale di quest'ultimo, domenica 3 maggio, inaugura la mostra della pittrice Natalia Aubel Bolis e Joseph Kaliher, 'Il sogno e la visione nell'immagine dipinta'.

Anno dopo anno – Solamente tre opere tra quelle in mostra provengono dalla collezione del mulino-museo, luogo in cui ancora oggi si respira il vissuto dell'artista, che così viene descritto dal luinese Piero Chiara, in un articolo sul Corriere della Sera del 1974: "Il mulino era in verità il deposito delle tele di grande dimensione che il Salvini aveva dipinto in tanti anni e che teneva gelosamente per sé, sempre in attesa di quelle grandi mostre nazionali e internazionali che un giorno o l'altro avrebbero rotto il silenzio su di lui, o meglio l'equivoco del pittore mugnaio, che macinatore non era mai stato, ma solo pittore, pieno d'entusiasmo per l'arte e accanito nell'inseguirla, nell'identificarla e nell'adattarla al suo estro e alle sue visioni, se non forse nell'adattare estri e visioni sue al modello ideale dell'arte".

'Mamma nel prato', 1913'Mamma nel prato', 1913

Le opere di Innocente – Le luci e le cromie di Salvini sono la firma indelebile nelle sue opere. In mostra disegni a sanguigna e opere pittoriche ripercorrono la produzione dell'artista dal 1913 al 1977. Bozzetti di piccolo formato aprono l'esposizione: Giuseppe coi maiali (1913), Mamma nel prato (1913), Scorcio di Gemonio (1915). Il percorso prosegue con quadri come Ragazzi al bagno del 1923 o Mamma con la zappa del 1934, e si conclude con creazioni più tarde come Frugale colazione del 1964. Numerosi gli esempi grafici in mostra degli anni '30 e '40. Molti i paesaggi, accanto ai ritratti noti di Innocente Salvini, a testimonianza dello sguardo attento e amorevole che aveva verso i luoghi e la gente che gli stavano a cuore. L'Associazione Amici del Liceo e il Liceo 'Vittorio Sereni' di Luino rendono così omaggio, dopo Luigi Violini e Pino Cantù, alle personalità artistiche che hanno lasciato un segno indelebile nell'arte della nostra terra.

'Magiche visioni di luce. Mostra di Innocente Salvini a Luino'
dal 2 al 29 maggio 2009
inaugurazione sabato 2 maggio ore 17.00
Sala delle Colonne
Banca Commercio & Industria
Via Piero Chiara, 7
Luino (VA)
orari: lun-ven. 8.30-13.15/14.35-15.30
visite su appuntamento Gabriella Badi 347-7730099