Il paesaggio di Lago in mostra a LavenoIl paesaggio di Lago in mostra a Laveno

Ritratto della realtà – Un paesaggio che narra una storia, un'epopea non solo di nomi illustri ma anche di dettagli colti direttamente dalla natura più feriale e schietta. Una grande mostra, intitolata "Sul Lago Maggiore" troverà duplice accoglienza, restando aperta al pubblico fino all'11 dicembre alla Sala Serra di Ispra e dal 12 dicembre fino all'8 gennaio alla Galleria Ottonovecento di Laveno. In mostra, opere di G. B. Ferrari, A. Meadows, L. Gignous, G. Cappalegora, D. De Bernardi.

E se alcune tele paiono indugiare maggiormente su un calibrato luminismo e su caratteristiche eminentemente classiche che le collocano al di sopra della produzione paesaggistica di maniera, in altri dipinti si affacciano nuove tematiche e "nuovi sguardi" che riportano una documentazione schietta, quasi scientifica della natura senza più operazioni di decantazione e selezione della realtà. La mostra "Sul Lago Maggiore" nella sede della limonaia di Ispra è dedicata ai 150 anni dell'unità d'Italia. "Abbiamo scelto questo tema lacustre – spiegano gli organizzatori – perché il nostro lago è stato per lungo tempo un confine naturale fra la Savoia e l'impero Austro-ungarico fino all'unificazione nazionale che ha riunito queste sponde divise. I quadri esposti, pur essendo tutti paesaggi, sono eterogenei sotto il profilo dello stile e dell'epoca, e formano insieme un florilegio di luoghi e gittate d'occhio ora impresse nei ricordi, ora sconosciute e nuove. Si va dalla scena di pesca sulle barca tipica del lago Maggiore, alla veduta delle rovine, immutate da allora, dei Castelli di Cannero, alla forte visione del Sasso del ferro, massa prepotente sul lago piatto, o dirimpetto, come se potessimo girar la testa, l'apertura magnifica verso l'ossola e il gruppo del rosa, o ancora la familiare e quieta (ancor oggi!) isola dei pescatori, o l'ardita rappresentazione del porticciolo di Laveno dove si staglia (addirittura!) un cartellone pubblicitario di una pompa di benzina. Balzano veloci in tanti dei nostri luoghi, delle nostre perle, questi quadri, avanti e indietro nel tempo. Rappresentano l'unico mezzo di comunicazione visiva dell'epoca per assistere al lago che muta e, al contempo, permane uguale".

In molti dei dipinti selezionati per la rassegna viene data espressione all'ardore e al dinamismo della natura, dando corpo alla spettacolarità del paesaggio che, così, coinvolge lo spettatore al pari degli eventi storici narrati.
Una mostra che non solo si annuncia di grande valore e spessore ma che certamente sarebbe imperdonabile perdere.

Sul Lago Maggiore
Mostra collettiva di pittura

Dal 12 dicembre all'8 gennaio
Laveno, Galleria Ottonovecento
Lungolago De Angeli 6/A
Orari: dal martedì al venerdì, dalle 15.00 alle 19.30
sabato, domenica e festivi, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30
Per maggiori info.: 0332-628009 – 328-2218685
89cento@alice.it