I relatoriI relatori

Milano, città della vita e degli studi storici di Marco Formentini ha accolto venerdì 11/11/11  l'ultima tappa delle manifestazioni organizzate dall'Associazione Culturale "Amici del Piccio" di Montegrino per celebrare il bicentenario della nascita dell'illustre personaggio, nato a Bosco Valtravaglia.
Nella prestigiosa Sala degli Sposi, presso la Galleria d'Arte Moderna in via Palestro, un pubblico numeroso ha partecipato alla conferenza voluta dall'Associazione in collaborazione con la Società Storica Lombarda e patrocinata dal Comune di Milano. Erano presenti l'assessore alla cultura del comune di Montegrino, Silvia Campoleoni e un discendente del Formentini, Manfredi Landi di Chiavenna.

Dopo la proiezione del filmato realizzato da Achille

Il pubblico presente in salaIl pubblico presente in sala

Locatelli e molto apprezzato da tutto il pubblico, i relatori Carolina De Vittori, presidente degli "Amici del Piccio", Ivanoe Riboli, già direttore dell'Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana di Milano, Luigi Orombelli, segretario della Società Storica Lombarda hanno illustrato la statura del Formentini, sottolineando la sua importanza come storico, fra i più innovativi nel documentare la Milano degli Sforza  e la crisi della città sotto la dominazione spagnola; come politico impegnato in vari collegi elettorali per le elezioni al Parlamento e nella provincia di Milano; come patriota al servizio del successo del Risorgimento italiano. In tutti i campi, hanno sottolineato i relatori, il Formentini ha dato un contributo singolare poiché è stato capace di mettere le sue competenze di ragioniere ed economo al servizio della storia, della politica, delle lotte risorgimentali.

Un elogio che ha rafforzato l'orgoglio dei compaesani e dei numerosi soci degli "Amici del Piccio" presenti in sala, che non pensavano che Marco Formentini godesse di così ampia stima fra gli studiosi milanesi. Il Prof. Riboli ha persino promesso di farsi promotore della proposta di intitolare una via a Marco Formentini anche a Bergamo, città dove lo storico frequentò l'Accademia Carrara e poi gli studi di ragioniere e dove iniziò la sua carriera di archivista, base per la sua futura attività di ricercatore a Milano.
Prima della conferenza, un gruppo di persone hanno potuto visitare gratuitamente e con guida le rinnovate sale della Galleria e la nuova sala dedicata al Piccio.