Opera NaccacheOpera Naccache

Doppiamente personale – Condividono da anni l'esistenza come marito e moglie, da un po' meno l'esperienza della ricerca artistica. Sonia Naccache ha vissuto la propria adolescenza e giovinezza presso maestri pittori, italiani e stranieri, maturando poco alla volta uno stile che l'ha portata ad esporre in varie città e a far parte di numerose associazioni, fra le quali l'A.I.A. di Milano (Associazione Italiana Acquarellisti). Idillio Pozzi si è affacciato al mondo dell'arte solo tre anni fa, arrivando a formulare una propria teoria artistica che lo svincola da correnti, stili o tecniche specifiche. Due mostre personali in una, quelle della Sala Polivalente del Comune di Castronno, per due artisti che, al di là dell'esposizione, di personale hanno molto in comune.

Nel colore il respiro delle cose – L'arte, talvolta figurativa talvolta astratta, dei dipinti di Sonia si esprime tutta nel colore che, prima di dilatarsi nelle rappresentazioni della Natura, viene interiorizzato e, una volta steso sulla tela o sulla carta, rivela l'anima segreta della realtà, l'emozione e il respiro delle cose. Nell'universo della Naccache tutto si muove per la pura espressività del colore ed ogni rappresentazione diventa metafora di bellezza pura ed assoluta, secondo uno stile preciso che emana sia dalla pittura a olio che dagli acquarelli. Delle opere del marito, Idillio, non può dirsi abbiano uno stile unico ed identificativo, se non nell'arte nella quale lo stesso autore le raggruppa, l'arte teoretica, ovvero speculativa dei sistemi del mondo in un immaginario di prospettive e colori, proprio per questo riferibile a più maniere e tecniche pittoriche: tutto dipende dal sistema indagato.

Opera I.PozziOpera I.Pozzi

Sono un empirico – Val bene dunque la frase con cui Idillio definisce se stesso: "sono un empirico", cioè giunge a formulare delle regole artistiche e di conseguenza delle opere, dopo aver analizzato di volta in volta la realtà circostante. Se di stile si può parlare, lo si dovrebbe forse meglio indicare come modus operandi dell'autore: la sua fonte di riferimento costante nell'affrontare il mondo, e l'arte nello specifico, è appunto la teoretica, l'antica filosofia greca finalizzata alla speculazione del mondo e della filosofia stessa. Un ragionamento raffinato ed elegante, ancora oggi utilizzato, per esempio nei corsi universitari di economia e marketing che si applica a quanti sistemi possono esistere in natura. E fra quelli analizzati da Pozzi compare per esempio la bellezza femminile, resa con corpi mutili o privi di testa, come le antiche statue greche o romane, perché la speculazione e l'attenzione dell'osservatore si concentri su certe parti corporee, non sul viso che inevitabilmente attirerebbe subito lo sguardo su di sé. "Adesso è il momento in cui la speculazione della realtà mi porta ad utilizzare il costruttivismo geometrico olandese", dichiara Idillio, "distribuisco i segni geometrici sulla tela, faccio estrazioni dalla realtà per creare astrazioni". A riguardo, a Castronno esporrà un'opera che visualizza i teoremi di Pitagora e di Talete, e tra le altre anche un dipinto che raffigura la teoria della relatività di Albert Einstein.

Mostra di pittura: Sonia Naccache e Idillio Pozzi
Sala Polivalente del Comune
Piazza del Comune, 1
Castronno (VA)
Dal 14 al 22 giugno 2008
Inaugurazione sabato 14 giugno ore 17.00
Orari di apertura: sabato e domenica 10-12; 16-19
lunedì-venerdì 16-19