Battistero di BavenoBattistero di Baveno

Lavori quasi ultimati – "Questo restauro arriva alla fine di una serie di atti di conservazione eseguiti su tutto il complesso monumentale di Baveno che comprende anche la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, la via crucis e una grande sala polivalente". Con queste parole il Parroco Don Alfredo ha sintetizzato il periodo che sta vivendo, da qualche anno, il comprensorio di Baveno. Un intervento necessario visto le condizioni di degrado in cui versava il Battistero, gioiello di fede. Le sue origini risalgono al quinto secolo Dopo Cristo; questa data è il simbolo di un insediamento religioso molto antico sul Lago Maggiore. Prima di tutto, la Soprintendenza di Torino e la ditta Novara Restauri hanno deciso di preservare e rinforzare la struttura del Battistero. Successivamente sono stati restaurati le decorazioni dipinte e musive, con tutti gli affreschi. L'obiettivo è quello di poter trasmettere alle generazioni future il grande patrimonio che l'area sacra possiede, a partire dalle linee essenziali della sua architettura.

Chiesa Santi Gervasio e ProtasioChiesa Santi Gervasio e Protasio

Un bene da tutelare – Perciò l'intera Comunità di Baveno e i benefattori si sono mobilitati per il riassetto del Battistero. Il restauro di un monumento antico come questo è un momento che ha segnato profondamente l'intera cittadinanza. Li ha riuniti tutti attorno a una grande opera che ridarà vita e continuità alla storia della comunità piemontese.

Oltre al restauro, una pubblicazione – Ad affiancare culturalmente questo restauro, un libro (presentato domenica scorsa) in cui sono state raccolti documenti e foto anche sulla città di Baveno e sul prestigioso Battistero che si trova al lato della parrocchiale. La pubblicazione, che ha richiesto circa due anni di lavoro, è stato curata da Eleonora e Stefania Cornaglia, mentre la parte fotografica è stata seguita da Gisella Motta.