Un'opera dell'artistaUn'opera dell'artista

Cambiamenti – Varese ospita un varesino. In mostra all'Art hotel una serie di opere di Bruno Greco. Nato a Varese nel 1951 l'artista si racconta oggi in questa esposizione che oltre a proporre gli ultimi lavori presenta l'intero percorso del pittore che, affezionato al figurativo, si ritrova invece oggi a dialogare con l'astrazione. Un'evoluzione la sua di cui si trovava traccia già nelle opere degli esordi, in particolare nei paesaggi lacustri dove il blu dell'acqua suggeriva intriganti forme geometriche. Quelle forme oggi isolate sono le uniche protagoniste delle sue tele, prodotte rigorosamente usando la spazzola per stendere i colori ad olio e acrilici. Un legame che non si scioglie completamente, Greco affezionato alla realtà nei primi rivolti astratti si limita ad accentuare i toni rendendo quasi espressioniste le sue tele.

Ritmo e geometria – Curata da Luciana Schiroli la mostra varesina propone una ventina di opere anche di grande formato. "Sono spazi geometrici e spazi prospettici", dice la curatrice, "l'avevo seguito in altre esposizioni e l'ho ritrovato oggi con questi nuovi lavori che mettono ancora in luce la sua vena di colorista". La rassegna pittorica, che si snoda nelle sale a piano terra, permette di osservare la particolare attitudine che Bruno Greco dimostra per la figurazione, che raggiunge in alcuni casi una forte valenza coloristica, ricca di luce e di risonanze

Un'altra operaUn'altra opera

simboliche. Paesaggi, colti in momenti di pacato silenzio, si accostano ad altri più accesi e di indubbia carica espressiva: ed è l'albero, ad esempio, il protagonista de "l'autunno della vita", un'opera che traduce raffiche di aria e di vento, in un lineare protendersi di fronde e rami che diventano elementi naturali del ciclo vitale che perennemente si rinnova nel succedersi delle stagioni, delle albe e dei tramonti.

Passione costante – Il percorso professionale di Greco si accavalla sempre alla passione per l'arte che diventa tangibile negli anni Novanta quando il varesino inizia a praticare la pittura in maniera continuativa. Prima dei pennelli però è la materia ad affascinarlo, in particolare la ceramica rakù, con essa riesce a liberare la voglia di esprimersi dapprima con la realizzazione di oggetti e poi con personalizzate opere su pannello in velluto nero.
Contemporaneamente riprendono vita nuove tele ad olio, seguite in brevissimo tempo da molte altre: la passione e la voglia di esprimersi, libere dagli ostacoli costituiti dagli altri obiettivi prioritari per l'artista, danno vita ora ad una fluente vena artistica.

BRUNO GRECO
Figurazione tra immagine ed emozione

ART HOTEL VARESE
Viale Aguggiari 26
21100 Varese – tel. 0332. 214000
Durata: dal 5 settembre al 3 ottobre 2009
Inaugurazione: sabato 5 settembre – 0re 18.30
www.brunogreco.it