Marengo e RucciaMarengo e Ruccia

Duplice aspetto – Poesia e pittura, arti apparentemente lontane ma mosse dal comune denominatore delle emozioni, che ispirano gli artisti e vengono trasmesse agli spettatori o ai lettori. Giovanni Ruccia, poeta appassionato di pittura, e Luigi Marengo, pittore che indaga da oltre cinquant'anni l'istintività del segno primitivo, hanno colto la potenzialità e la comunione di queste due diverse arti e le hanno fuse insieme, creando le opere che verranno esposte da sabato 10 maggio allo Spazio Zero e al Museo degli Studi Patri.

Collaborazione che dura negli anni – Nasce così "Coincidenti di armonia", mostra organizzata da Metamusa arte ed eventi culturali, ultimo approdo della collaborazione tra i due artisti iniziata all'Università del Melo nel 2004, con una mostra dedicata al fiume Ticino. Da allora la ricerca artistica si è approfondita fino ad arrivare agli ultimi lavori, in cui l'intreccio tra poesia e pittura si fonde in un andamento convergente, in condizione di reciprocità sinergica.

Partic. opera 2006Partic. opera 2006

Racconti pittoriciLuigi Marengo, forse ispirato dalla conoscenza di Ruccia e dai suoi lavori poetici, aveva già intuito il forte impatto tra pittura e parola, o lettere, nel 2006, nelle opere intitolate "segni con lettere", in cui sullo sfondo della pittura segnica istintiva vengono collocate lettere bianche in ordine casuale e all'apparenza senza un significato preciso, trafitte e cancellate da linee rosse e blu: forse un ricordo infantile delle correzioni dei temi di scuola. Un tema rivisto e approfondito oggi con Giovanni Ruccia, fino alla creazione di vere opere pittoriche e poetiche insieme. Le poesie di Ruccia infatti sono dipinte sui quadri di Marengo, contestualizzate e rafforzate dal colore e dai segni del pittore, creando dei veri e propri racconti pittorici.

Da due, uno – Il risultato di questo connubio oltrepassa gli stereotipi della poesia visiva, che ebbe grande influenza negli anni Sessanta e Settanta, e costituisce una ben definita realtà in cui l'intuizione diviene logos ordinatore. Con il linguaggio della poesia il dipinto diventa icona di un racconto, vissuto e intessuto delle emozioni degli artisti eppure a sé stante, capace di farsi vivere con una propria e definita personalità, benché frutto della fantasia e della intuizione estetica di due artisti diversi.

"Coincidenti di armonia"
Mostra di Giovanni Ruccia e Luigi Marengo
dal 10 al 25 maggio 2008
Inaugurazione sabato 10 maggio alle ore 18.00
Spazio Zero, Via Ronchetti 6 – Gallarate
Tel. 0331/777472
da martedì a sabato 16.30 – 19.00
domenica 10.00 – 12.00 / 16.30 – 19.00; lunedì chiuso
Società Gallaratese per gli Studi Patri, Via Borgo Antico – Gallarate
Sabato 16.30 – 19.00
Domenica 10.00 – 12.00 / 16.30 – 19.00
Ingresso libero