Frafalla- ph C.CitterioFarfalla- ph C.Citterio

La CdA festeggia – L'avevamo lasciato alla Quadriennale di Roma, dove ha presentato la sua ultima creazione, a metà tra arte concettuale, videoarte e fotografia. Ritorniamo a parlare di lui per una nuova mostra personale. Claudio Citterio ripropone l'opera romana e altri due lavori presso la nuova Casa degli Artisti (CdA) di Milano. Una 'battaglia' per il recupero e la continuazione delle attività dello storico gruppo di via Garibaldi che vede attivo in prima persona il giovane malnatese. Anche lui, insieme a numerosi colleghi, era stato 'sfrattato' a causa sgombero da parte del Comune di Milano dalla sede storica, ed ora sono tutti pronti a festeggiare l'apertura della nuova sede pubblica in via Pisino. A breve sarà consultabile anche l'archivio storico e sarà ultimata la cronistoria degli ultimi anni; il 24 gennaio ci sarà la mostra di Diego Morandini, artista di Verona, seguito poi da Alessandra Tavola, Lidia Aceto e Simone Sturiale, membri della CdA. In quest'occasione la nuova Casa milanese sarà divisa tra due artisti, in contemporanea alla mostra di Citterio ci sarà anche una personale di Luisa Porri.

Variazioni di luci e spazio – Il giovane malnatese ha deciso di allestire una mostra particolare dove lo spettatore è chiamato ad interagire con le opere, ad interpretarle e a trovare le diverse chiavi di lettura. Immagini che vivono di luce, quella del proiettore principalmente, che manipolano lo spazio ricostruendolo, che hanno bisogno di una fruizione lenta, di una riflessione. "Pause/Still è una funzione di pausa e fermo-immagine nella riproduzione video" ci spiega Citterio; in questa mostra ci saranno tre opere, due del 2008 – tra le quali 'Farfalla' presentata a Roma – e una del 2001. "Tutte in vari modi messe in questa funzione da differenti punti di vista e di senso", continua l'artista, "l'opera, l'ambiente e lo sguardo dello spettatore di volta in volta cambiano l'aggettivo della loro relazione: religioso, intimo, teatrale; non sono caratteri del lavoro o dello spazio o della lettura ma dei modi e dei movimenti che in vario modo formano tre immagini con relazioni differenti".

Claudio CitterioClaudio Citterio

Versione notturna – Uno spazio oscurato ospitera 'Fuoco', un lavoro concepito di recente che sarà visibile solo attraverso la struttura in ferro delle scale che chiudono l'ambiente e ne impediscono la fruizione spaziale e visiva; lo spazio nero, come una scatola o uno schermo televisivo, è una codificazione di una distanza ma non è fruibile, né visibile chiaramente. Ci spiega meglio Citterio: "è un rettangolo di materiale trasparente che presenta delle pieghe a formare una serie di linee che si incontrano ma non si intersecano e percorrono tutta la superficie del rettangolo steso, muovendolo con i riflessi della luce sulle differenti linee di piega"; lo spazio è più figurato che percepito e le distanze sono ideali tra punti immaginabili, in una sorta di venerazione. L'opera che dà il titolo alla mostra 'Pause/still' è una videoproiezione di diapositive: "diapositive che scorrono puntate a pochi centimetri dalla parete e proiettano una sfocatura fotografata che si va a fondere quella prodotta dall'ultima lente dell'obbiettivo del proiettore nel momento della proiezione, dando un continuo visivo che lega due tempi di formazione del colore differenti" specifica Citterio. L'artista malnatese conferma il suo spirito all'avanguardia, votato ad un arte concettuale che si avvale di strumenti moderni, soluzioni innovative che muovono dagli insegnamenti del maestro Luciano Fabro e si aggiungono ad una creatività brillante e personale.

Claudio Citterio
Pause/still

18 dicembre – 18 gennaio 2009
Casa degli Artisti
Via Pisino, 6 Milano
inaugurazione: giovedì 18 ore 18
info: 3397150211
casa.degliartisti@libero.it