Un'immagine della serataUn'immagine della serata

I Giovani architetti di Varese hanno proposto una serata dedicata alla Biennale di Architettura di Venezia; tre i relatori, Rosemarie Contu, Gabriele Sposato e Pietro Bassani. Un incontro di presentazione della mostra che i giovani andranno a visitare nel fine settimana del 20 e 21 novembre in una gita fuori porta aperta a tutti. Una panoramica sulla storica manifestazione veneziana che nel tempo ha saputo guardare con attenzione anche al mondo dell'architettura, a partire dal 1980 con Paolo Portoghesi, un tempo relativamente giovane rispetto al 1895, anno in cui Riccardo Selvatico, uomo di cultura della Laguna fonda la Biennale di Arti Visive.

Edizione 2010: il futuro – "Le prime edizioni guardavo a ciò che era stato, al passato – sottolinea Gabriele Sposato – mentre dal 2000 ad oggi gli architetti che partecipano sanno guardare al futuro". Quest'anno in particolare la sezione di architettura è guidata da una

Progetto Transsolar & Tetsuo Kondo Architects, (ph. sito 12° BiProgetto Transsolar & Tetsuo Kondo Architects
(ph. sito 12° Bi

donna: Kasuyo Sejima, architetto giapponese recentemente insignita del Premio Pritzker, unitamente a Ryue Nishizawa con cui ha fondato nel 1995 l'impresa SANAA (Sejime e Nishizawa e associati) con sede a Tokyo.

Tante domande – Lo spazio. Questo il vero protagonista. Tanti gli spazi a disposizione degli artisti e degli architetti, dai Giardini all'Arsenale. Come interpretarli, come utilizzarli, studiarli, fruirli, dividerli, viverli. Tanti gli interrogativi in questa direzione posti dal giovane architetto Pietro Bassani. "La Biennale è un vero luogo di incontro? Dove trovarsi considerando la velocità del mondo contemporaneo e la dilatazione dello spazio a cui assistiamo quotidianamente? Faccio della Biennale un punto di partenza per queste riflessioni sullo spazio – prosegue Bassani – un luogo di relazione tra uomo e natura, tra individuo e tradizioni".

Il progetto di Junia Ishigami (ph. sito 12° Biennale)Il progetto di Junia Ishigami
(ph. sito 12° Biennale)

I cambiamenti del XXI secoloPeople meet in architecture. "Un'esposizione d'architettura è un concetto provocatorio, dato che è impossibile portare in mostra gli edifici veri e propri, i quali devono essere dunque sostituiti da modelli, disegni e altri oggetti. In quanto architetto, ritengo che sia compito della nostra professione utilizzare lo "spazio" come un mezzo con cui formulare il nostro pensiero. Ogni par­tecipante ottiene un suo spazio e agisce come curatore di se stesso", ha dichiarato Kazuyo Sejima Direttore della 12. Mostra Internazionale di Architettura.

L'esempio del Leone d'Oro
Junya Ishigami è il vincitore del Leone d'Oro della 12° Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. Un'installazione in cui trasparenza e materialità di intrecciano in un leggero ma sofisticato intervento nello spazio antico.

Al limite della Biennale – Il gruppo dei GAV apre a tutti gli interessati l'iscrizione alla visita del 20 e 21 novembre  alla 12° Mostra Internazionale di Architettura. Il consiglio dell'Ordine ha inoltre disposto l'acquisto del catalogo della mostra, in consultazione libera presso l'Ordine, per dar modo a tutti i colleghi di prepararsi alla visita della mostra selezionando gli autori più interessanti e costruendosi un percorso personale tra le migliaia di spunti offerti dalla mostra.

VISITA ALLA BIENNALE
Mostra Internazionale di Architettura di Venezia:
"People meet in architecture"
20 – 21 novembre 2010
www.ordinearchitettivarese.it

www.labiennale.org