Percorso archeologico

IL FASCINO DELLE ROVINE ARCHEOLOGICHE DEL SEPRIO

L’antico Castrum, la leggenda di Manigunda, regina dei Goti, l’anatema di Ottone Visconti. Viaggio in un ‘museo’ a cielo aperto ricco di misteri e di valore inestimabile per gli storici e prossimo patrimonio dell’Umanità 

E’ un percorso che tocca le principali testimonianze antiche del territorio del Seprio. L’epicentro è il Parco Archeologico di Castelseprio, oggi prossimo ad essere nominato Patrimonio Mondiale dell’Umanità,  con le rovine che ancora raccontano l’importanza dell’antico castrum e la sorprendente presenza di un misterioso artista orientale che racconta mirabilmente la vita di Cristo attraverso la rilettura dei vangeli apocrifi in Santa Maria foris Portas. Da lì si muove verso un’altra importante testimonianza longobarda, il Monastero di Cairate (attualmente purtroppo chiuso per lavori) edificio con varie stratificazioni, dove tuttora si trova il sarcofago che la leggenda attribuisce alla fondatrice, la Regina dei Goti, Manigunda.

Luoghi da visitare

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