Percorso di un’ora: Gornate Olona

Gornate Olona

Alla scoperta dell’unico esemplare di torre gota perfettamente conservato
Le vicende storiche di Gornate Olona si intrecciano fittamente e fin da epoca antica con quelle del Contado del Seprio. Al confine del comune di Gornate Olona con quello di Castelseprio alle pendici del famoso colle che tanta parte giocò nelle vicissitudini storiche del Seprio, sorge il Monastero di Torba. Venne originariamente edificato come complesso militare di cui oggi rimane testimonianza il torrione, in Italia l’unico esemplare di torre gota conservata in buono stato e per quasi tutta la sua altezza originaria. Il complesso, nei secoli successivi, divenne inservibile dal punto di vista militare tanto che nei primi anni del secolo VIII, a cavallo tra l’età longobarda e quella franca, una comunità di monache benedettine vi si insediò fondando il monastero di Santa Maria di Torba. Dopo la caduta della rocca di Castel Seprio avvenuta nel 1287 il luogo divenne sempre più desolato e solitario tanto che, nel 1426, anche le monache abbandonarono il monastero. Da allora Torba fu abitata soltanto da contadini che abbandonarono il luogo solo intorno al 1970. Dopo sette anni di abbandono, il complesso venne acquistato dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) e, restaurato, fu riaperto al pubblico nel 1986. Oggi sono visitabili la torre dove un importante ciclo di affreschi di mano sconosciuta rappresenta un esempio di visione ieratica del tutto contrapposta al naturalismo di origine altrettanto misteriosa presente in Santa Maria foris Portas.

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