Percorsi di due ore: Tradate

Tradate

Origini medioevali e presente industriale. La modernità di Tradate
Come per quasi tutti i comuni della zona, anche per il territorio di Tradate è possibile ipotizzare che fosse già abitato in epoca romana sebbene le prime notizie certe risalgano al Medioevo. Al centro del percorso sono le testimonianze edilizie dell’epoca trecentesca come il Castello dei Pusterla, oggi proprietà dell’Ordine Religioso delle Canossiane e sede dell’istituto Barbara Melzi o come il Santuario del Crocefisso affiancato nel XIV secolo dal convento e la parrocchiale dedicata a Santo Stefano. Ma il pregio di Tradate sta nella sua recente vocazione industriale. A partire dal XIX secolo, in meno di cinquant’anni si assiste alla nascita di industrie che trasformeranno l’economia e il tessuto sociale dell’intera area: lo Scatolificio Pusterla, la Seteria Lonati e Castiglioni, la Manifattura Spole, la fabbrica di motociclette Frera, il calzaturificio Martegani, sono soltanto alcune delle realtà che andarono ad influire sul territorio non soltanto tradatese.
Dal Castello dei Pusterla, oggi abbondantemente modificato, la visita prosegue verso la chiesa di Santa Maria in Castello, riedificata a fine ‘800 su una preesistente costruzione di origine quattrocentesca. Qui è conservata, tra altre testimonianze, l’Arca di Tommaso Pusterla, monumento funebre marmoreo riutilizzato come pala d’altare, opera dei maestri campitesi attivi tra il XIII e il XV secolo. Da lì si raggiunge Villa Sopranzi, edificio ottocentesco in stile tardogotico.
Merita una sosta anche la chiesa di Santo Stefano che si situa nel centro cittadino. L’edificio già presente sul territorio tradatese nel XIV secolo e di cui non si hanno purtroppo notizie certe sulla sua fondazione presenta una notevole varietà di decorazioni pittoriche di scuole diverse.
Tappa successiva è il Santuario del Santo Crocifisso, sito religioso forse fondato in epoca antecedente all’anno mille. Al suo interno pregevoli testimonianze artistiche tra cui spicca quella del Morazzone, tra i più intensi artisti delle Controriforma. Accanto si trova il Monastero dei Servi di Maria edificato agli inizi del 1500 per ospitare la congrega di Frati a cui era stata affidata la cura del santuario da parte di Ercole Pusterla. Il convento verrà poi abolito nel 1770 quando Maria Teresa d’Austria ordinò che venisse messo in vendita insieme alla chiesa: è in progetto un suo totale recupero per trasformarlo in prestigiosa sede museale.
Testimonianza invece della Tradate moderna sono gli ex stabilimenti Frera costruiti nel 1905 per volontà di Corrado Frera come sede industriale. Gli stessi spazi ospitano oggi, perfettamente ristrutturati dall’Amministrazione Comunale, la Biblioteca Civica e il Museo della Moto e spazi espositivi temporanei.
Con l’auto infine si raggiunge in pochi minuti il comune di Abbiate Guazzone dove sono visitabili chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo con alcune pregevoli opere cinquecentesche ed un organo settecentesco ancora utilizzato e il Santuario di Santa Maria delle Vigne; prendendo invece la direzione verso Castiglione Olona si incontra la Chiesa di San Bernardo nel rione Bozett.

Possibili altre combinazioni (in auto)
Gornate Olona – Cairate
Gornate – Venegono inferiore – Venegono superiore
Cairate – Venegono Superiore – Venegono Inferiore

Luoghi da visitare