Un'opera dello scultoreUn'opera dello scultore

La scelta di Antonio – Marcello Morandini l'ha detto chiaramente. L'occasione del trentennale dell'Associazione dei Liberi Artisti della Provincia di Varese deve essere occasione e stimolo per tutti gli aderenti ad allestire una propria personale.  Così  da diffondere in ogni angolo del territorio un'attestazione di vitalità, di proposte culturali. "Mostre – ha specificato Morandini – a macchi d'olio, ovunque sia possibile purchè decorosamente: dai musei, alle fabbriche, agli ospedali, ai teatri, alle sedi di giornali". Antonio Quattrini ha scelto  un negozio: pur sempre un luogo dove si vende arte, ma che raramente si presta ad occasioni espositive estemporanee. Quattrini, l'ha scelto anche per contiguità affettive. Uno spazio in cui la sua materia grezza, eppure finemente lavorata, le sue figure umane che sembrano sorgere dalla terra, da una natura lontana e ancestrale si adeguano senza imbarazzi all'ambiente circostante.

Perché la scelta di esporre al Milani Arte, negozio che da 80 anni si dedica alla vendita di dipinti e oggetti artistici, e che solitamente non ospita mostre temporanee?
"Ho scelto lo spazio di Milani Arte perché sono legato ormai da tanto tempo a questo luogo e alle persone che lo seguono, con cui ho un rapporto d'amicizia. Già mio padre prima di me aveva allestito una mostra in queste sale".

Come mai nelle opere esposte prevale la scelta dell'utilizzo della ceramica refrattaria?
"Utilizzo soprattutto ceramica un po' per tradizione, anche mio padre era ceramista, un po' perché l'impasto refrattario è molto duttile, si presta bene alle forme che voglio ottenere, la cuocio e patino io dando gli effetti che più mi interessano, e soprattutto esprime bene ciò che voglio dire, il significato. Inoltre questo materiale ha forti richiami ancestrali, dà un senso di primitivo all'opera, così come certe figure che rappresento lasciano tracce di memoria"

Che ruolo ha per lei la figura umana, soggetto ricorrente nelle sue opere?
"Molte delle figure umane che ho creato sono interrotte da dei tagli, queste fratture rimandano all'idea dell'uomo in trasformazione; l'uomo che viene dalla natura ma che si affranca sempre di più rispetto ad essa. Rappresento spesso figure umane perché tende ad essere al centro della mia attenzione e dei miei studi; lo vedo un po' come un punto di riferimento. In effetti io vengo dal filone figurativo, ma le mie figure vanno interpretate, sono più di quello che rappresentano in sé".

Antonio Quattrini
Sculture, ceramiche, disegni

Milani Arte, Via Postcastello 12 – Gallarate
Dal 12 al 26 gennaio 2008
orario: lunedì 15,00 – 19,00
da martedì a sabato 9,30 – 12,00 / 15,00 – 19,00
Ingresso gratuito