Gianni RobustiGianni Robusti

È morto tra la notte di martedì e il mattino del giorno dopo Gianni Robusti, artista noto nell'ambiente varesino. Nato a Cunardo nel 1946, ha avuto i primi incontri con il mondo dell'arte e dell'alto artigianato nei laboratori di ceramica di famiglia.
Con il fratello Giorgio Robustelli ha gestito le Fornaci Ibis di Cunardo dove ha vissuto e lavorato sotto il segno di un legame professionale e familiare arricchito da quella licenza "poetica" usata per differenziare il suo cognome, con un gioco di parole che sa di calambour "spiazzante", di interrogativo sui legami familiari come quello tra De Chirico e Savinio.

Determinanti per la sua carriera d'artista, gli incontri con Jean Arp e Lucio Fontana oltre ad altri autori che hanno frequentato regolarmente il laboratorio di ceramica in Valganna divenuto nel 1964 centro culturale. Una sua opera è attualmente visibile nella mostra allestita alla Torre Colombera di Gorla, aperta al pubblico fino 27 gennaio. Amico della Redazione di Artevarese.com era stato recentemente intervistato in un servizio dedicato alla storia pluricentenaria della ceramica della Valganna.