2015: TG

BIUMO 1859, CENTO ANNI DALLA GRANDE GUERRA

Non poteva mancare all’appuntamento con il Centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande Guerra, l’Associazione “Varese per l’Italia 26 Maggio 1859″, generosa realtà presieduta da Luigi Barion. Momento solenne che il sodalizio garibaldino di Varese intende celebrare “ricordando i tanti ragazzi italiani che sono morti nelle trincee della Grande Guerra. Un tremendo evento che segna il compimento del processo di unificazione del nostro Paese iniziato con il Risorgimento”.

I “GARIBALDINI” RICORDANO LA BATTAGLIA DI BIUMO E LA GRANDE GUERRA

Si è svolta nel pomeriggio di domenica 24 maggio la rievocazione della Battaglia di Biumo vinta da Garibaldi il 26 maggio 1859.

Un corteo è partito da piazza Cacciatori delle Alpi, ha percorso via San Martino e attraversato piazza Carducci per giungere in piazza Podestà, con la partecipazione di due bande, quella di Capolago e quella di Velate, degli Angeli Urbani, di alcuni partecipanti che indossavano divise storiche, rappresentanti di associazioni d’arma, un gruppo di monarchici, oltre naturalmente a diversi esponenti dell’associazione promotrice, il gonfalone della Provincia di Varese, che ha concesso il patrocinio. Il corteo è giunto in piazza Podestà, dove si sono esibiti gli allievi dell’Accademia Musicale Sant’Agostino. E dove è stata deposta una corona al monumento al Cacciatore delle Alpi e si è svolta la commemorazione ufficiale tenuta da Luigi Barion che ha ricordato la battaglia risorgimentale e il centenario della Prima Guerra mondiale. “Non capisco perché ci siano negozi legati a grandi multinazionali e anche commercianti storici di Varese che non hanno voluto esporre il tricolore”. Barion ha ricordato il ruolo fondamentale delle donne nella guerra e ha evocato la figura della regina Elena.

LA MOSTRA SULLA GRANDE GUERRA ALLA CAMERA DI COMMERCIO

Una mostra che racconta la dura vita quotidiana passata in trincea dai fanti italiani, tra cimeli, documenti e qualche rarità. “Una rassegna storica – spiega Barion – che si rivolge soprattutto alle scuole per offrire loro visite guidate. Si tratta di una delle nostre 12 iniziative di quest’anno e l’abbiamo organizzata, sobbarcandocene i costi, perchè è giusto che le giovani generazioni possano farsi un’idea di cosa abbia significato la lunga vita in trincea da parte di tanti italiani. Per noi l’unità d’Italia è stata consacrata proprio nelle trincee della Prima guerra mondiale”.
Cimeli e documenti sono stati messi a disposizione da un collezionista varesino, Arnaldo Alioli. Una mostra che racconta la dura vita quotidiana passata in trincea dai fanti italiani, e quindi si vedranno elmetti, maschere anti-gas, pinze tagli-reticolati, divise. Materiale relativo non solo all’esercito italiano ma anche agli eserciti alleati e a quelli nemici. Tra gli oggetti più singolari l’elmetto di Vittorio Emanuele III e i volumi contenenti tutte le clausole dell’armistizio. Sarà riprodotta per l’occasione anche una trincea. La mostra proseguirà fino al 24 maggio nel salone
Campiotti della camera di commercio, dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, tutti i giorni, festivi compresi.

LA GRANDE GUERRA IN CITTÀ: VISITA SPECIALE ALLA MOSTRA

In mostra si contano più di 400 pezzi originali, frutto delle ricerche e dell’impegno di un collezionista privato, Arnaldo Alioli, che in tre giorni ha allestito una mostra senza avere avuto grande aiuto da parte delle istituzioni, eccezion fatta per lo stesso ente camerale varesino.

VARESE PER L’ITALIA DONA UNO STORICO TRICOLORE ALLA CASA MILITARE DI TURATE

Alla base del monumento ai Cacciatori delle Alpi, in piazza Podestà, il 17 marzo, giorno giorno dell’Unità d’Italia e della Bandiera, il presidente dell’associazione Luigi Barion ha ricordato i valori del Risorgimento e dell’Unità d’Italia, ma anche l’eroismo di tutti coloro che combatterono nella Grande guerra. Barion ha spiegato come una bandiera tricolore sia stata inviata da una donna al marito che combatteva nelle trincee della prima guerra mondiale, conservata e giunta all’associazione presieduta da Barion, che questa mattina ha donato alla Casa Militare Umberto I di Turate, rappresentata dal presidente Dario Frattini.

Presenti il Prefetto Giorgio Zanzi, il consigliere regionale Luca Marsico, l’assessore comunale Riccardo Santinon che indossava la fascia tricolore, i consiglieri comunali Luisa Oprandi e Alessio Nicoletti. Presenti anche gli Alpini e o Marinai, oltre ad una piccola delegazione del gruppo dei Bosini.

UN LUNGO PROGRAMMA DI EVENTI PER I 100 ANNI DELLA GRANDE GUERRA

E’ stato presentato in Comune a Varese il calendario ricco di eventi che nell’arco del 2015 richiamerà l’attenzione dei varesini sull’importanza ricorrenza di valore civile. Accanto a Luigi Barion, l’Associazione schierata al gran completo, con Roberto Gervasini, Leonardo Tomassoni, Angelo Monti, Carlo Prevosti, Agostino Savoia, Solvaro Sindaci, Cesare Giuffrè, Ivo Bressan. Un omaggio, quello che arriva dai garibaldini, che si rivolge a quegli “ottomila fanti provenienti dalla nostra provincia che sono caduti nella Prima Guerra Mondiale”, precisa Barion.