Rivoli – Nel contesto della prima edizione del progetto teso a valorizzare gli spazi del Castello di Rivoli sono stati invitati tre artisti: Guglielmo Castelli (Torino 1987), Lydia Ourahmane (Saida- Algeria 1992) e Oscar Murillo (Valle del Cauco-Colombia 1986) a valorizzare distinti e specifici spazi all’interno dell’istituzione, dando vita a “Inserzioni: Guglielmo Castelli, Lydia Ourahmane, Oscar Murillo”.
Guglielmo Castelli ha inserito le sue opere nel contesto della sala affrescata dedicata ai continenti, generando un immaginario dove disarticolazioni fisiche tendono a stabilire saldi equilibri all’interno di strutture a loro volta instabili.
Collaborando con la sorella compositrice e musicista, Lydia Ourahmane sviluppa una
percorrenza segnica a forma di partitura, sulle pareti di tre stanze.
Il mutare degli sfondi che dal blu si stemperano in azzurri lievi, conferiscono valore assoluto all’armonia delle note, rendendole interpretabili dalla voce dei cantanti che percorreranno gli spazi.
Posto a parete un registratore con doppia bobina pare attendere il gesto di accensione in
modo da pervadere a sua volta, il vuoto dell’ambiente.
L’installazione di Oscar Murillo composta da quarantotto dipinti, della serie “Disrupted Frequencies”, percorre per intero la Sala 18.
Animata dall’idea di vastità planetaria, l’opera esalta l’atto della gestualità arrivando, con intrecci di pennellate continue ad alimentare differenti moti direzionali, tutti rigorosamente frenati dai bordi della superficie piana.
Mauro Bianchini
“Inserzioni: Guglielmo Castelli, Lydia Ourahmane, Oscar Murillo” – Rivoli, Piazza Mafalda di Savoia. Fino a fine febbraio 2026. Orari: dal mercoledì al venerdì 10-17. Sabato, domenica e festivi 11-18









