Verbania – Al Museo del Paesaggio arrivano le opere di Angelo Micheli con la mostra Le sculture dell’ozio, curata dalla Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti di Novara e VCO in collaborazione con il Museo. L’inaugurazione è prevista per l’11 settembre alle 18 con la conferenza dell’artista-architetto sul tema L’arte della progettazione, seguita dall’apertura ufficiale dell’esposizione.
Un evento che unisce cultura, arte e architettura, mettendo al centro Micheli, figura nota a livello internazionale. Tra i suoi progetti spiccano il Padiglione Zero di Expo 2015, la Biblioteca di Storia dell’Arte della Fondazione Cini a Venezia, il Museo della Pietà Rondanini e il centro di Arese.
Parallelamente alla carriera accademica e professionale, Micheli porta avanti una riflessione personale sul valore dell’arte e del design. È proprio da un momento di pausa che nasce la sua curiosità per la scultura: «Ero seduto su una sedia costruita con vecchi pali di legno, osservando il paesaggio toscano – racconta – e mi sono lasciato trasportare dall’incoscienza nello scolpire. Prima un cipresso, poi una capra, infine il corpo umano. L’ozio mi ha
permesso di pensare e dare forma alla curiosità».
Il percorso espositivo di Verbania raccoglie opere in legno e marmo, sculture che Micheli definisce «semplici e sorprendenti, nate non per provocare, ma per restituire la bellezza dell’essere normali».
La mostra, oltre alle collezioni permanenti, rientra nel biglietto unico con i Giardini Botanici di Villa Taranto (15 euro intero, 10 ridotto). L’inaugurazione e la conferenza sono a ingresso libero; per gli architetti è previsto l’accredito di 2 cfp tramite la piattaforma di formazione.
La rassegna sarà visitabile fino al 12 ottobre negli spazi di via Ruga 44, tutti i giorni dalle 10 alle 18, escluso il martedì. L’ingresso è compreso nel biglietto del Museo.









